28 Anni Dopo: il regista ha usato fino a 20 iPhone alla volta per girare il film

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HDblog.it Jun 01, 2025 · 1 min read
28 Anni Dopo: il regista ha usato fino a 20 iPhone alla volta per girare il film
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Intervistato da IGN, Boyle ha spiegato che sebbene il film sia stato girato in gran parte con iPhone mantiene ancora il formato widescreen 2.76:1, tipicamente riservato all'IMAX o all'ultra Panavision 70mm. In alcune circostanze, come mostrato dalla foto in apertura, sono stati utilizzati fino a 20 iPhone contemporaneamente in modo simile al "bullet time". Il regista ha affermato:

In ogni caso, offre una visione a 180 gradi di un'azione, e in fase di montaggio è possibile scegliere tra diverse opzioni, sia una prospettiva convenzionale a una sola telecamera, sia un'esplorazione istantanea della realtà, suddividendo il soggetto nel tempo, saltando avanti o indietro per enfatizzarlo. Trattandosi di un film horror, lo usiamo per le scene violente per enfatizzarne l'impatto.

Mi piace anche per lo stesso motivo per cui adoro saltare la fila. Per un attimo il pubblico è dentro la scena, dentro l'azione, invece di osservare un'immagine in modo classico. Ti senti come se fossi nella stanza con Jodie Comer e suo figlio, che sfoga la sua rabbia contro Aaron Taylor Johnson, come se fossi sul treno abbandonato con l'alfa nudo e la spina dorsale e la testa aperte.

28 Giorni Dopo è stato girato principalmente in definizione standard 480p con una Canon XL-1, una videocamera di fascia consumer che registrava i dati su nastri MiniDV. Una scelta dovuta alla necessità di filmare scene complesse che ritraevano un centro di Londra abbandonato in tempi molto ristretti, in cui le ingombranti telecamere tradizionali avrebbero richiesto troppo tempo per essere installate.

Questa estetica unica delle riprese in digitale è diventata un simbolo iconico del film: la decisione di utilizzare degli iPhone per girare il terzo capitolo della serie è in un certo senso un omaggio all'uso delle videocamere nell'originale.