Attenzione: la trascrizione è in parte gestita da IA e, per esigenze di adattamento, potrebbe non corrispondere completamente alla puntata relativa.
Dalla puntata del 9 giugno 2025.
Oggi analizziamo tre parole che io considero "maledette" nell'epoca contemporanea: accessibilità, comodità e intrattenimento (e nel post vi spiego il perché!).
Pur apparendo come valori positivi e desiderabili, infatti, queste parole nascondono rischi elevati come la perdita di competenze, l'immobilità fisica e mentale, e la dipendenza emotiva e digitale. Ormai il mondo sembra sempre più orientato a rendere tutto facile e immediato, a discapito della crescita personale, della capacità di affrontare le difficoltà e del valore delle relazioni autentiche.
Dobbiamo iniziare a riconoscere questi rischi e proteggerci con alcuni antidoti come la lettura, la riflessione sulla vita e la morte e il rafforzamento dell'autonomia individuale, per vivere in modo più consapevole e libero.
PUNTI CHIAVE DEL POST DI OGGI:
Le "parole maledette" sono concetti apparentemente positivi che nascondono effetti negativi sulla società; e sono accessibilità, comodità e intrattenimento.
Accessibilità: da strumento per superare barriere reali a concetto che tratta tutti come "impediti", riducendo la necessità di sviluppare competenze.
Comodità: trasforma il mondo in un prodotto "delivery", riducendo la propensione ad affrontare gli attriti della vita.
Intrattenimento: rende le persone "ostaggi" della propria dopamina, incapaci di apprezzare aspetti non divertenti ma significativi della vita.
Questi concetti portano a una progressiva infantilizzazione e immobilizzazione delle persone.
L'accessibilità universale rischia di abbassare il livello generale invece di elevare le competenze individuali.
La comodità eccessiva può portare all'isolamento e alla dipendenza da servizi che "portano il mondo a noi".
L'intrattenimento perpetuo può rendere le persone incapaci di affrontare la complessità e l'ambivalenza dell'esistenza.
Antidoti proposti: relazioni reali, lettura, apprendimento attivo, pensiero della morte, desiderio di autonomia.
Si invita a riconoscere gli effetti negativi di questi concetti nella vita quotidiana per iniziare a contrastarli.
IL DAILY COGITTO DI OGGI:
Ogni epoca ha le sue parole maledette e la nostra non fa eccezione: ma quali saranno quindi oggi?
Guerra, pandemia, terrorismo? No, in realtà niente di così scontato!
Sono molto più pericolose perché quelle tre parole, secondo me, sono: accessibilità, comodità e intrattenimento. E tu dirai: “Ma come, sono cose bellissime?”. E questo è parte del problema.