Milano – Quello di ripetere l’esame di maturità è un incubo che perseguita tantissime persone anche dopo molti anni. Ma qualcosa sta cambiando negli ultimi giorni: secondo il neurologo Roberto Sinapsi, infatti, la consapevolezza di poter rifiutare di dare l’esame orale, come hanno fatto tanti studenti italiani quest’anno, sta modificando anche l’inconscio di molti adulti.
E in effetti ieri notte un 50enne di Milano, Paolo Ginnasio, ha potuto sperimentare questa novità. Lo abbiamo raggiunto al telefono e ci ha raccontato cosa è successo: “Faccio questo sogno almeno una volta al mese – racconta l’uomo – insieme ad altri incubi ricorrenti come ritrovarmi per strada in ciabatte o ritrovarmi a un concerto di Cesare Cremonini. E ieri notte è successo di nuovo. Come al solito stavo affrontando l’esame con grande angoscia perché ero totalmente impreparato, ma evidentemente il mio inconscio deve aver fatto tesoro della possibilità di non dare l’orale e infatti, per la prima volta, mi sono sentito molto sicuro di me. Mi sono presentato davanti alla commissione e ho detto: ‘Basta, sono 30 anni che mi perseguitate, non ce la faccio più. Ormai ho due lauree e un master, quindi datemi questo cazzo di diploma e andatevene affanculo!’”.
L’uomo, visibilmente emozionato, prosegue il racconto del suo sogno: “A quel punto speravo di aver ottenuto finalmente il tanto sospirato diploma, ma l’inconscio, si sa, è imprevedibile e il sogno in pochi secondi si è trasformato in un incubo. Il presidente della Commissione mi ha fatto presente che ci trovavamo nel 1994, non c’era stata nessuna riforma dell’esame di maturità, non ci sono crediti che si sommano ai voti degli scritti e quindi, in poche parole, ero in un mare di merda”.
A questo punto Paolo Ginnasio al telefono inizia a singhiozzare, ma continua coraggiosamente a descrivere il suo incubo: “Ovviamente sono stato bocciato, ma purtroppo il sogno non è finito. Il presidente, dopo aver assunto le sembianze di Cesare Cremonini, mi ha fatto spogliare completamente nudo, mi ha fatto mettere carponi e mi ha sculacciato con una ciabatta che avevo ai piedi. È stato orribile! Per fortuna mi sono svegliato, anche se già so che fra un mese dovrò dare di nuovo l’esame di maturità”.
Eddie Settembrini