Nelle scorse ore 8BitDo ha presentato il suo primo gamepad con i quattro tasti principali magnetici, in modo tale da modificare con la massima facilità il layout da quello XBOX (“ABXY”) a quello di Switch e in un certo senso PlayStation (“BAYX”). Il nome ufficiale del controller è 8BitDo Pro 3, ed esteticamente è molto simile al diretto predecessore Pro 2 uscito nel 2021: ha un layout delle levette analogiche simmetrico, in stile PlayStation, a differenza di quello asimmetrico, più comune e diffuso, introdotto da Microsoft nella prima Xbox.
Il gamepad è wireless: supporta sia il Bluetooth sia il protocollo wireless a 2,4 GHz, in cui dongle USB è contenuto nella dock di ricarica. Un’altra novità significativa è l’adozione della tecnologia TMR per le levette analogiche, che viene considerata ancora più raffinata ed evoluta di quella a effetto Hall: ha il vantaggio numero uno di quest’ultima, e cioè essere impervia al famigerato stick drift, senza i suoi principali difetti, ovvero gli elevati costi di produzione e il rischio di interferenza magnetica in certe implementazioni (per esempio si dice che potrebbe avere problemi di compatibilità con la Nintendo Switch 2).
Ci sono anche alcune novità significative sul layout dei tasti: gli “R” e “L” dorsali arrivano addirittura a 4. 8BitDo ha diviso in due R1 e L1 ricavando degli R4 e L4 secondari, più piccoli ma utili per esempio per qualche macro o scorciatoia particolare (il layout e gli input possono essere assegnati tramite il software proprietario della società Ultimate Software V2, che tra l’altro permette anche di cambiare rapidamente il layout da Xbox a Switch: spostare fisicamente i tasti non basta). Naturalmente R3 e L3 sono al solito sul retro del gamepad, una soluzione che abbiamo già visto in molti altri gamepad, inclusi quelli di 8BitDo stessa.
Tra le altre specifiche, vale la pena segnalare che in confezione il produttore include anche dei terminali perfettamente sferici per le levette analogiche. Abbiamo inoltre una batteria da 1.000 mAh ricaricabile via USB-C; l’autonomia promessa è di 20 ore, con la garanzia che anche da scarico il controller si può usare via cavo, e si ricarica mentre si gioca. La compatibilità include Android, Windows, Nintendo Switch, Linux (o quantomeno SteamOS) e l’ecosistema Apple. Il prezzo è leggermente in salita rispetto al Pro 2: 69,99 dollari contro 49,99. I preordini sono aperti già da oggi per tutte e tre le colorazioni, ispirate ad altrettante console storiche: Gray (PlayStation), G classic (Game Boy), e Purple (GameCube). Le consegne partiranno dal 12 agosto.