Accordo USA-Giappone: dazi auto al 15% e maxi-investimenti

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HDblog.it Jul 23, 2025 · 2 mins read
Accordo USA-Giappone: dazi auto al 15% e maxi-investimenti
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Una fumata bianca, seppur con toni e interpretazioni differenti, emerge sull'asse commerciale tra Washington e Tokyo. Dopo lunghe e intense trattative, è stato raggiunto un importante accordo. Il primo ministro giapponese, Shigeru Ishiba, pur mostrando una certa cautela e la volontà di "esaminare con attenzione i contenuti" dell'intesa, ha confermato uno dei punti più attesi: la riduzione dei dazi statunitensi sui veicoli e sui ricambi auto giapponesi, che scenderanno dal 25% al 15%. Si tratta senza dubbio di un risultato significativo per l'industria nipponica, che porta il capo negoziatore di Tokyo, Ryosei Akazawa, a dichiarare con soddisfazione "missione compiuta".

Dall'altra parte dell'oceano, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha celebrato l'evento con toni trionfalistici attraverso un post sulla sua piattaforma Truth. "Ho appena firmato il più grande accordo commerciale della storia con il Giappone", ha scritto, definendolo "un ottimo affare per tutti". Secondo il tycoon, l'intesa non solo stabilisce "dazi reciproci" al 15%, un valore decisamente inferiore rispetto al 25% minacciato in precedenza, ma porta con sé un impegno colossale da parte di Tokyo. Su indicazione dello stesso Trump, il Giappone investirà la cifra stratosferica di 550 miliardi di dollari nell'economia statunitense.

Questo accordo, secondo le parole del presidente americano, è destinato a generare "centinaia di migliaia di posti di lavoro" negli Stati Uniti. L'aspetto forse più rilevante per Washington è l'apertura del mercato giapponese a prodotti chiave per l'export americano.

L'intesa, infatti, dovrebbe facilitare l'ingresso di auto e camion, riso e altri prodotti agricoli statunitensi nel Sol Levante. Tuttavia, su questo punto, il premier Ishiba ha tenuto a precisare che le concessioni fatte non andranno a penalizzare il delicato settore agricolo nazionale. Ad esempio, l'aumento delle importazioni di riso dagli USA rientrerà comunque nella quota di circa 770.000 tonnellate che il Giappone già importa annualmente dall'estero senza applicare dazi. "Ci siamo impegnati per proteggere ciò che va protetto", ha sottolineato Ishiba, ribadendo che l'accordo risponde agli interessi nazionali di entrambi i paesi.

Mentre si definiscono i dettagli di questa nuova alleanza pacifica, rimangono aperte le trattative commerciali tra Stati Uniti ed Unione Europea, con la Commissione che per ora non intende applicare contromisure ai dazi americani prima della scadenza fissata per il primo agosto, mantenendo aperto un canale di dialogo che, al momento, non ha visto contatti diretti ai massimi livelli politici.