Addio mouse: il bracciale Meta leggerà i gesti della mano

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HDblog.it Jul 24, 2025 · 2 mins read
Addio mouse: il bracciale Meta leggerà i gesti della mano
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Diversi progetti negli anni hanno lavorato su modalità di interazione più naturale con i nostri PC, eliminando la necessità di mouse e altri accessori. Stando al recente progetto pubblicato sulla prestigiosa rivista Nature, Meta sembra aver fatto un significativo passo avanti in questa direzione. Un suo team interno ha sviluppato un braccialetto neuromotorio che promette di cambiare radicalmente il modo in cui comunichiamo con computer e altri gadget, aprendo scenari utili soprattutto per le persone con mobilità ridotta o debolezza muscolare.

Il dispositivo non leggerà il movimento compiuto, ma l'intenzione di compierlo. Ma come sarà possibile tutto ciò? Utilizzando sensori per l'elettromiografia di superficie (sEMG), il bracciale intercetta i segnali nervosi elettrici che il cervello invia attraverso il polso per comandare la mano. Questi segnali vengono poi tradotti istantaneamente in comandi digitali, come spostare un cursore, fare clic o selezionare elementi su uno schermo.

La vera svolta di questa tecnologia, denominata sEMG-RD, non risiede tanto nell'idea di base, già esplorata in passato, quanto nella sua implementazione. A differenza dei sistemi precedenti, il bracciale di Meta non necessiterà di una calibrazione personalizzata per ogni singolo utente. Questo ostacolo, che ha sempre limitato la diffusione di interfacce simili, è stato superato grazie a un approccio basato sull'AI.

Il team di Reality Labs ha raccolto dati da migliaia di partecipanti e li ha utilizzati per addestrare una rete neurale. Il risultato è un modello di decodifica generico in grado di interpretare con precisione gli impulsi di chiunque indossi il dispositivo, rendendolo immediatamente utilizzabile, proprio come un mouse o una tastiera tradizionali.

Le capacità dimostrate sono notevoli. Oltre a navigare nelle interfacce con gesti intuitivi come il "pizzico" delle dita o lo scorrimento del pollice, il sistema permette persino di scrivere. Semplicemente mimando la scrittura a mano libera nell'aria, il dispositivo è in grado di trascrivere il testo a una velocità di circa 20,9 parole al minuto, un dato non così distante dalla media di 36 parole al minuto ottenuta digitando sulla tastiera di uno smartphone.

Questo progetto, guidato da Thomas Reardon, direttore delle interfacce neuromotorie di Meta, affonda le sue radici in prototipi precedenti, come quello del 2021, e si inserisce nella visione a lungo termine dell'azienda per le interazioni in realtà aumentata. Le prospettive future sono ancora più entusiasmanti, si parla ad esempio di sviluppare controlli più sfumati per fotocamere e joystick, di ridurre ulteriormente lo sforzo fisico richiesto per usare la tecnologia e, forse, di inventare interazioni completamente nuove, per le quali oggi non abbiamo nemmeno un nome.