La prima intesa vede Qualcomm stringere un accordo con Aramco Digital per sviluppare e commercializzare soluzioni di edge AI dedicate all’IoT industriale. Sfruttando la rete 5G a 450 MHz di Aramco Digital, l’obiettivo è connettere dispositivi edge intelligenti basati sulle piattaforme Snapdragon e Dragonwing di Qualcomm. Droni, robot, sensori e telecamere potranno così comunicare in tempo reale, abilitando casi d’uso che vanno dalla manutenzione predittiva all’individuazione di anomalie visive, fino all’ottimizzazione dei processi produttivi con assistenti digitali intelligenti. Il MoU, firmato durante il Saudi-US Investment Forum a Riyadh, getta le basi per un ecosistema capace di garantire maggiore efficienza operativa, sicurezza e sostenibilità nell’industria saudita.
A seguire, Qualcomm ha siglato un memorandum d’intesa con HUMAIN, impresa saudita dell’AI, per la creazione di data center di ultima generazione e servizi hybrid cloud-to-edge. In base all’accordo, Qualcomm fornirà le proprie soluzioni CPU e AI ad alte prestazioni e basso consumo per alimentare l’infrastruttura cloud AI di HUMAIN. Le nuove strutture, pensate per clienti locali e internazionali, offriranno capacità di inferencing ibrido, consentendo di spostare dinamicamente i carichi di lavoro tra cloud e dispositivi edge. Inoltre, sarà integrata la famiglia di modelli linguistici arabi ALLaM, sviluppati con SDAIA, all’interno dell’ecosistema di device Qualcomm, per portare capacità di elaborazione del linguaggio naturale ovunque servano.
Un ulteriore capitolo della collaborazione con HUMAIN coinvolge il Ministero delle Comunicazioni e Tecnologie dell’Informazione saudita (MCIT). Qualcomm supporterà la costituzione di un Qualcomm Design Center in Arabia Saudita volto a potenziare le competenze locali nella progettazione di semiconduttori. L’iniziativa rappresenta un tassello chiave della Vision 2030, mirata a trasformare il Regno dell’Arabia Saudita in un hub globale per il design di chip e a favorire la crescita economica attraverso formazione specialistica e sviluppo di startup tecnologiche.
Cristiano Amon (sulla sinistra nella foto di copertina), CEO di Qualcomm, ha sottolineato come “questa duplice partnership rispecchi la volontà del Regno di guidare l’innovazione digitale e la nostra missione di estendere l’intelligenza artificiale a ogni livello, dal cloud all’edge”. D'altra parte, Tareq Amin (sulla destra nella foto di copertina), CEO di HUMAIN, ha descritto l’accordo come “un passaggio fondamentale per costruire un’infrastruttura AI in grado di supportare servizi ibridi e generare valore sostenibile per imprese e governi”. Infine, Abdullah Alswaha, Ministro MCIT, ha evidenziato l’importanza di queste collaborazioni per “consolidare la leadership dell’Arabia Saudita in tecnologie edge-to-cloud e semiconduttori, creando opportunità di lavoro e innovazione sul territorio”.
Con questi due accordi, Qualcomm si posiziona come partner chiave nella trasformazione digitale dell’Arabia Saudita, puntando su IoT industriale, AI distribuita e sviluppo di competenze locali nel comparto dei semiconduttori.