Anzitutto, sottolinea il report, l'intelligenza artificiale sta trasformando il modo in cui vengono gestiti sistemi solari e eolici. Nel settore fotovoltaico, algoritmi intelligenti tracciano la posizione del sole, regolano l'inclinazione dei pannelli e prevedono la copertura nuvolosa per ottimizzare la produzione di energia. Invece, per quanto riguarda l'eolico, l'AI consente di prevedere i venti, orientare correttamente le turbine e individuare guasti meccanici in tempo reale.
L'introduzione dell'AI negli edifici e negli impianti industriali, poi, riduce sensibilmente gli sprechi energetici. Termostati intelligenti, sistemi di illuminazione e elettrodomestici adattano i consumi alle abitudini degli utenti. Stesso discorso per le industrie, dove la manutenzione predittiva AI garantisce macchinari più efficienti, cosa che riduce consumi inutili e previene costosi guasti. Insomma, l'AI supporta la sostenibilità, ottimizzando l'uso delle rinnovabili, riducendo le emissioni di carbonio e prevedendo anche l'impatto ecologico, come la migrazione della fauna intorno alle infrastrutture. C'è però da evidenziare che i sistemi AI mal gestiti possono generare inefficienze o costi aggiuntivi, rendendo fondamentale un'implementazione strategica.
Le soluzioni AI stanno rivoluzionando anche i sistemi di accumulo energetico. Gli algoritmi ottimizzano i cicli di carica e scarica delle batterie, immagazzinando l'energia in eccesso durante i picchi di produzione e rilasciandola quando aumenta la domanda. Le reti intelligenti AI-driven poi prevedono i trend di consumo, bilanciano il flusso elettrico e integrano fonti rinnovabili nelle infrastrutture esistenti.