Apple potrebbe presto introdurre una funzione di traduzione simultanea dal vivo sugli AirPods, stando a un’analisi dell’ultima beta di iOS 26. Nel codice dell’aggiornamento, infatti, è stata individuata un’immagine che mostra un paio di AirPods circondati dalla parola “Hello” tradotta in varie lingue, accompagnata dall’indicazione che il servizio si attiverebbe con una doppia pressione sull’auricolare. Il file associato all’immagine porta il nome “Translate”, suggerendo chiaramente lo sviluppo di un gesto dedicato alla nuova modalità.
La scoperta è stata riportata inizialmente da 9to5Mac e confermata grazie alla presenza del materiale grafico all’interno dell’app Translate della beta più recente. Non si tratta di un’idea completamente nuova: prima del lancio di iOS 26, Mark Gurman di Bloomberg aveva anticipato che gli AirPods avrebbero ottenuto una funzione di traduzione in tempo reale per le conversazioni dal vivo. Ora i riferimenti trovati nel sistema indicano che il debutto potrebbe essere imminente, forse già con la versione definitiva di iOS 26 o in un aggiornamento successivo.
Attualmente, iOS 26 integra la traduzione istantanea in diverse app di sistema, come Telefono, Messaggi e FaceTime. L’estensione di questa possibilità agli AirPods, soprattutto in scenari di interazione faccia a faccia, amplierebbe notevolmente la versatilità degli auricolari. Dalle immagini trapelate si deduce che la compatibilità sarà garantita almeno sugli AirPods Pro di seconda generazione e sui futuri AirPods di quarta generazione.
Come per altre funzioni avanzate di traduzione, è probabile che anche questa si appoggi alla piattaforma Apple Intelligence, il che significherebbe che per sfruttarla servirà un iPhone compatibile con il nuovo framework di AI della casa di Cupertino. Questo dettaglio, se confermato, potrebbe limitarne la diffusione immediata agli utenti con modelli più recenti.
Il funzionamento, stando alle informazioni disponibili, sarebbe molto semplice: indossando gli AirPods, una doppia pressione attiverebbe la modalità di traduzione live, permettendo di ascoltare in cuffia la traduzione di ciò che l’interlocutore sta dicendo, con un’elaborazione pressoché istantanea. Un approccio del genere potrebbe rivelarsi utile in viaggio, durante riunioni internazionali o in contesti di assistenza linguistica.
Apple, come di consueto, non ha ancora confermato ufficialmente l’esistenza della funzione né fornito una data di lancio. Tuttavia, la presenza di elementi grafici e riferimenti diretti nel codice suggerisce che lo sviluppo sia in fase avanzata.
Orban refuses to sign joint EU statement backing Ukraine ahead of Trump-Putin summit