Si parla molto della nuova Alfa Romeo Stelvio e dei suoi ritardi. Che arrivi nel tardo 2026 o addirittura nel 2027 lo scopriremo. Intanto, siamo ancora nel 2025 e bisogna fare i conti con l’attuale modello. Le vendite però non brillano, anzi… Proprio la mancanza degli ordini non solo di Alfa Romeo Stelvio ma pure di Alfa Romeo Giulia e della Maserati Grecale hanno portato Stellantis a decidere per uno nuovo stop per lo stabilimento di Cassino. Stando a quanto raccontano i sindacati, il nuovo fermo produttivo è fino al 7 luglio ma è probabile che venga poi prolungato fino alla metà del mese di luglio.
PRODUZIONE IN CADUTA LIBERA
Non è un mistero, a Cassino come negli altri stabilimenti italiani di Stellantis, la produzione è in forte calo. Qui saranno prodotte le nuove generazioni di Alfa Romeo Stelvio e Giulia che poggeranno sulla piattaforma STLA Large. Modelli che quindi saranno fondamentali per riportare in alto i volumi produttivi dell’impianto. Peccato però che i ritardi della Stelvio stiano allungando i tempi di rilancio della fabbrica, una situazione che preoccupa molto i sindacati.
Con questo nuovo stop, la fabbrica di Cassino ha lavorato appena 61 giorni dall’inizio dell’anno su un totale di 111 giornate lavorative potenziali, con 50 giornate di fermo e quasi tutte dovute alla stessa causa. Nel secondo semestre 2024, dal 30 luglio fino a metà settembre furono ancora 50 i giorni di stop tra ferie estive ed ammortizzatori. Per rilanciare la produzione servono i nuovi modelli ma sono in ritardo. La Stelvio doveva essere presentata entro la fine del 2025 ma ancora non sappiamo esattamente quando arriverà.