Nonostante dallo scorso anno la Germania non sia più il mercato europeo con il maggior numero di auto elettriche vendute, rimane uno dei Paesi nei quali la transizione energetica procede con maggiore determinazione, anche grazie a investimenti mirati nelle infrastrutture di ricarica. Da questo punto di vista è da analizzare la notizia della realizzazione presso l’aeroporto di Monaco di Baviera di un nuovo hub di ricarica per le auto elettriche, il più grande mai realizzato in Baviera.
Il progetto dell’aeroporto di Monaco di Baviera
All’interno del parcheggio multipiano P44, l’aeroporto di Monaco ha ufficialmente aperto il più grande parco di ricarica per veicoli elettrici della Baviera. Con 275 stalli dotati di colonnine alimentate da energia solare, la nuova struttura si colloca tra le più estese d’Europa per dimensioni e capacità. Il progetto, sviluppato in collaborazione con aziende regionali, ha richiesto un investimento complessivo di circa 5,2 milioni di euro e si inserisce nella più ampia strategia NetZero 2035 dell’aeroporto.
Le 138 colonnine installate offrono una potenza di ricarica nominale pari a 11 kW, con possibilità di picchi fino a 22 kW. L’intera infrastruttura è alimentata da due impianti fotovoltaici collocati sui tetti dei parcheggi P44 e P43. Si tratta di una superficie coperta da oltre settemila moduli solari, in grado di generare fino a 3 MW di potenza.
Durante l’inaugurazione, il presidente della Baviera Markus Söder ha sottolineato come l’aeroporto rappresenti non solo un collegamento strategico con il resto del mondo, ma anche un punto di riferimento per la transizione verso la mobilità elettrica. La regione, già prima in Germania per numero di veicoli elettrici e colonnine di ricarica, punta a triplicare la propria rete entro il 2030. Il ministro delle finanze Albert Füracker ha evidenziato il valore simbolico e tecnologico dell’intervento, definendo il progetto come una prova concreta dell’impegno della Baviera per il clima e l’innovazione.