C'è qualcosa di strano che sta accadendo sotto i nostri piedi, o meglio, all'intero pianeta. Da tempo gli scienziati sanno che la Terra sta, molto gradualmente, rallentando la sua corsa. Un fenomeno lento ma inesorabile, dovuto principalmente all'attrazione gravitazionale della Luna, che ha allungato le nostre giornate sin dai tempi dei dinosauri, quando un giorno durava circa un'ora e mezza in meno. Eppure, da qualche anno a questa parte, si sta osservando una tendenza inversa decisamente inaspettata: il nostro pianeta ha iniziato ad accelerare. Questo martedì, 5 agosto, ne avremo l'ennesima prova, con una giornata che si preannuncia più corta del normale di un intervallo compreso tra 1.25 e 1.51 millisecondi.
Sebbene una manciata di millisecondi (un millisecondo è un millesimo di secondo) sia un'inezia impercettibile nella nostra vita quotidiana, per la comunità scientifica rappresenta un rompicapo di non poco conto. Non è un evento isolato. Solo quest'estate, abbiamo già assistito a due giornate anomale il 10 e il 22 luglio.
Se la previsione più pessimistica per oggi, quella di 1.51 millisecondi, si rivelasse corretta, questo 5 agosto si classificherebbe come la terza giornata più breve mai misurata con gli orologi atomici, subito dopo i record del 30 giugno 2022 (−1.59 millisecondi) e del 5 luglio 2024 (−1.66 millisecondi). L'International Earth Rotation and Reference Systems Service e l'Osservatorio Navale degli Stati Uniti, che monitorano costantemente questi dati, hanno recentemente aggiornato la stima a 1.25 millisecondi, ma la variabilità dimostra quanto sia complesso prevedere con esattezza il comportamento del nostro mondo.
Ma qual è la causa di questa improvvisa fretta? Le ipotesi sono diverse e complesse. Una spiegazione a breve termine per la variazione di oggi riguarda la Luna. Quando il nostro satellite si trova in una posizione orbitale molto a nord o a sud rispetto all'equatore terrestre, la sua influenza gravitazionale può effettivamente modificare, seppur di poco, la velocità di rotazione del pianeta. E oggi, la Luna si troverà considerevolmente più a sud dell'equatore, il che potrebbe spiegare questa piccola accelerazione.
Tuttavia, questa teoria non risolve l'enigma di fondo: perché la Terra, contro ogni aspettativa storica, sta complessivamente accelerando? Qui il mistero si infittisce.
Uno studio pubblicato sulla prestigiosa rivista Nature nel 2023 ha avanzato un'ipotesi audace: il nucleo terrestre potrebbe aver iniziato a rallentare la sua rotazione a partire dal 2010. Per la legge di conservazione del momento angolare, un rallentamento del nucleo interno provocherebbe un'accelerazione degli strati esterni, ovvero il mantello e la crosta su cui viviamo. È una teoria elegante che spiegherebbe la tendenza generale, ma che attende ancora conferme definitive. Di fatto, non c'è una spiegazione scinetifica certa a questa variazione di velocità.