Nonostante il clamore generato dal lancio di Alexa Plus, la nuova versione dell’assistente vocale di Amazon potenziata dall’AI, l’effettiva diffusione del servizio sembra ancora poco visibile. Nonostante i dati condivisi da Amazon siano piuttosto rassicuranti, un’inchiesta pubblicata da Reuters ha sollevato dubbi sulla reale disponibilità dell’assistente aggiornato, sottolineando la difficoltà nel trovare utenti che ne confermassero l’utilizzo. Tuttavia, Amazon ha prontamente replicato a queste insinuazioni, definendole del tutto infondate.
La risposta ufficiale dell’azienda è arrivata tramite un’email inviata al sito The Verge, in cui il portavoce Eric Sveum ha dichiarato senza mezzi termini che è falso affermare che Alexa Plus non sia accessibile. Secondo Sveum, sono già “centinaia di migliaia” i clienti che utilizzano il nuovo servizio, e l’azienda continua a inviare inviti a chi ha fatto richiesta per l’accesso anticipato.
Reuters, però, ha ribattuto di non aver trovato tracce concrete di utenti attivi: a quanto pare la testata ha analizzato numerosi social network e piattaforme digitali — da YouTube a TikTok, da Instagram a Reddit — senza riuscire a ottenere testimonianze verificate sull’utilizzo effettivo di Alexa Plus. Due persone contattate su Reddit, pur sostenendo di aver provato il nuovo assistente, non hanno fornito prove tangibili né conferme della propria identità.
Nonostante queste perplessità, alcuni segnali di diffusione stanno emergendo. Li riporta ad esempio la testata Engadget, secondo la quale nella giornata di venerdì una nuova ondata di inviti è stata spedita agli utenti di Alexa,
Ricordiamo che Alexa Plus è stato presentato ufficialmente a febbraio e, secondo quanto annunciato, è disponibile gratuitamente per gli abbonati Amazon Prime, mentre per gli altri costa 19,99 dollari al mese. Al momento la disponibilità è limitata si Soli Stati Uniti. Il programma di accesso anticipato ha preso il via alla fine di marzo, ma in quella fase mancavano ancora alcune funzionalità annunciate, come la possibilità di ordinare cibo tramite comandi vocali contestuali o il riconoscimento dei membri della famiglia per assegnare loro promemoria personalizzati.
Attualmente, alcune funzioni promesse risultano ancora “in arrivo”, secondo quanto riportato nella pagina dedicata sul sito di Amazon. Tra queste, l’accesso da browser web, Fire TV e tablet Amazon. Inoltre, l’azienda sta dando la priorità ai possessori di determinati dispositivi Echo Show, il che potrebbe spiegare la distribuzione limitata delle prime versioni.
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