Amazon ha iniziato a sperimentare una nuova soluzione per la propria flotta di mezzi per le consegne, inserendo dodici van elettrici BrightDrop realizzati da General Motors. I veicoli saranno impiegati insieme ad altri mezzi elettrici già in uso, tra cui quelli Rivian, Ford, Stellantis e i Mercedes-Benz eSprinter ed eVito.
Come sta cambiando la strategia di Amazon
La sperimentazione arriva in un momento delicato per la collaborazione storica tra Amazon e Rivian, la startup americana che nel 2019 aveva ricevuto un investimento iniziale di circa 650 milioni di euro (700 milioni di dollari) proprio dal colosso dell’e-commerce, diventandone nel tempo un partner strategico anche dal punto di vista azionario.
Nonostante Amazon possieda attualmente una partecipazione del 16% in Rivian e abbia già messo su strada 25.000 van elettrici prodotti dalla startup, i segnali di un possibile cambiamento nella strategia non mancano. Negli ultimi anni, infatti, Rivian ha dovuto affrontare diverse difficoltà produttive e finanziarie, con tagli al personale e obiettivi di consegna ridimensionati. Il piano complessivo di Amazon prevede di raggiungere 100.000 veicoli elettrici per le consegne entro la fine del decennio. Per questo motivo, l’apertura a nuovi fornitori potrebbe rappresentare una mossa pragmatica per garantire la continuità del progetto.
BrightDrop è il marchio creato da GM nel 2021 per entrare nel mercato dei veicoli commerciali elettrici, ma il suo percorso è stato più accidentato del previsto. Dopo un avvio promettente, il brand è stato prima assorbito da GM Envolve e poi, nell’agosto 2024, integrato direttamente sotto Chevrolet. Una scelta dettata dall’esigenza di razionalizzare i costi e sfruttare la rete capillare dei concessionari Chevrolet per rilanciare un’offerta ancora poco performante in termini di vendite. Nei primi sei mesi del 2025, GM ha venduto appena 1.600 van elettrici a marchio Chevrolet e, ad aprile, ha sospeso la produzione nello stabilimento CAMI di Ingersoll, in Canada.