L'annuncio era arrivato a febbraio, ma solo ora sta per tradursi in realtà. Amaazon ha infatti comunicato che il suo Appstore per dispositivi Android chiuderà i battenti in maniera definitiva a partire dal 20 agosto. L'azienda ha inoltre spiegato che la decisione è stata presa per concentrare gli sforzi sull'Appstore per i propri dispositivi, come Fire TV e Fire Tablet, dove si registra la maggior parte dell'utilizzo da parte dei clienti.
Qualora siate tra i pochi che utilizzavano l'Appstore di Amazon su Android, e abbiate ancora Amazon Coins (la vluta virtuale utilizzabile per acquisti in-app) da spendere, niente paura: qualora non vengano esauriti entro il 20 agosto, data fino a cui saranno comunque utilizzabili, saranno rimborsati. Amazon ha promesso che fornirà ulteriori dettagli sui rimborsi in seguito, ma per ora non sono state fornite notizie più precise in merito.
La chiusura solleva interrogativi sulla preservazione delle app acquistate. Amazon avverte che "non garantisce il funzionamento" delle applicazioni dopo il 20 agosto, lasciando intendere che potrebbero diventare inaccessibili senza preavviso, oltre a non ricevere più supporto. Un monito per gli utenti a verificare subito le dipendenze da software legati a questo store e migrare verso altre, laddove necessario.
Come ammesso da Amazon, l'Appstore su Android se ne va senza aver lasciato una vera traccia. Il progetto di creare uno store di terze parti alternativo a Google Play non è mai decollato, restando confinato alla sua dimensione naturale dove invece costituisce un riferimento, ovvero l'hardware targato Amazon.