Amazon ha avviato la creazione di un nuovo team interno dedicato allo sviluppo di prodotti consumer innovativi, con l'obiettivo dichiarato di passare "da zero a uno" nella creazione di nuove categorie tecnologiche. Stando a quanto riportato da CNBC, il gruppo, denominato ZeroOne, è attivo tra Seattle, San Francisco e Sunnyvale, in California, ed è guidato da J Allard, uno degli ideatori della Xbox di Microsoft.
Allard, che ha trascorso 19 anni nelle società di Redmond, ricoprendo anche il ruolo di chief technology officer per i prodotti consumer, è noto anche per il suo coinvolgimento nello sviluppo dello Zune, il tentativo fallito di competere con l'iPod. Dopo il suo ingresso in Amazon a settembre 2024, è stato inserito nel team Dispositivi e Servizi, ora diretto da Panos Panay, anche lui proveniente da Microsoft, dove ha guidato la divisione Surface prima di approdare in Amazon nel 2023.
Amazon non ha fornito ulteriori dettagli ufficiali sul lavoro di ZeroOne, ma diverse offerte di lavoro pubblicate nell'ultimo mese delineano un'area di attività fortemente focalizzata su progetti hardware e software all'avanguardia, con un'attenzione particolare a "tecnologie emergenti come la computer vision applicata alla domotica".
Una posizione aperta per un ruolo senior a San Francisco fa riferimento allo sviluppo di “tecniche di visione artificiale per un nuovo prodotto smart-home”, mentre un altro annuncio cerca un responsabile per la gestione delle metodologie e dei feedback iniziali relativi ai programmi ZeroOne. Le descrizioni dei profili richiesti sottolineano la volontà di lavorare con "metodologie agili, design thinking ed esperimenti rapidi", in team snelli e flessibili capaci di operare in un contesto di innovazione a elevato grado di incertezza.
Secondo quanto emerge da LinkedIn, Amazon ha riorganizzato risorse interne per costituire il team ZeroOne, coinvolgendo professionisti provenienti da progetti innovativi come l'assistente vocale Alexa, la piattaforma di cloud gaming Luna e il tracker del sonno Halo. Tra le figure di rilievo che partecipano al progetto figura anche il responsabile della startup Lightform, specializzata in projection mapping, acquisita da Amazon e ora parte integrante del gruppo ZeroOne.
L'avvio del team ZeroOne si inserisce in un momento in cui Amazon sta ridisegnando la propria strategia nel settore dei dispositivi. Se da un lato investe in nuove iniziative orientate alla sperimentazione, dall'altro ha recentemente annunciato un ridimensionamento in alcune aree del gruppo Dispositivi e Servizi.
All'inizio di maggio, Amazon ha infatti licenziato circa 100 dipendenti all'interno della divisione, colpendo in particolare i team di Alexa, Amazon Kids e Lab126, il centro di ricerca e sviluppo hardware con sede nella Silicon Valley, noto per aver dato vita a prodotti iconici come Kindle, Echo e Fire TV, ma anche a progetti meno fortunati come Fire Phone, Glow e Halo. In particolare, secondo documenti pubblici (WARN) depositati in California, oltre 50 licenziamenti hanno riguardato le sedi di Lab126 a Sunnyvale.
Un portavoce di Amazon ha dichiarato che i tagli hanno interessato solo una “frazione di punto percentuale” della divisione Dispositivi e Servizi, che conta decine di migliaia di dipendenti. La nascita di ZeroOne appare dunque come una mossa mirata, volta a concentrare risorse e talenti sulle aree ritenute più promettenti in termini di potenziale innovativo e impatto futuro.