Amazon ha deciso di dire addio a uno dei vantaggi più apprezzati dai nuovi iscritti: la prova gratuita di 30 giorni di Prime. Da oggi, chi vuole attivare per la prima volta il servizio in Italia non potrà più accedere al mese gratuito, ma solo a una settimana di prova al costo simbolico di 0,49 euro. La modifica arriva in concomitanza con l’avvicinarsi della “Festa delle Offerte Prime”, l’evento autunnale che ricalca lo schema del Prime Day, con sconti riservati esclusivamente agli abbonati.
Un cambiamento decisamente importante nelle politiche di accesso al programma, che ricordiamo include spedizioni rapide senza costi aggiuntivi, l’uso di Prime Video, Prime Music, Prime Gaming e altri vantaggi digitali. Fino a oggi la formula di un mese gratuito aveva permesso a molti utenti di testare i servizi senza impegno; ora, invece, chi desidera provarli dovrà farlo in un tempo molto più ristretto e a pagamento, seppur con un costo minimo.
Alla fine dei 7 giorni, resta la possibilità di proseguire con un abbonamento mensile da 4,99 euro o annuale da 49,90 euro. A onor del vero, i prezzi per il mercato italiano non hanno subito variazioni e rimangono tra i più competitivi d’Europa. Diverso il trattamento per gli studenti: Prime Student conserva i 90 giorni gratuiti, con rinnovo successivo a 2,49 euro al mese fino ai 22 anni.
Potremmo trovarci di fronte a un vero e proprio cambio di paradigma legato al nostro paese, infatti, in molti Paesi la prova gratuita resta attiva per 30 giorni. In Italia, dove Prime conta già milioni di iscritti, la necessità di attrarre nuovi utenti con lunghi periodi di prova potrebbe essere meno pressante rispetto a realtà in cui il servizio è meno diffuso.
Ora i nuovi clienti avranno solamente una settimana per verificare la velocità delle consegne o dare uno sguardo al catalogo Prime Video, davvero poco per poter valutare appieno l’ecosistema di servizi. Detto questo, ricordiamo che Amazon offre molto più del suo e-commerce, come ricorda lo specchietto a seguire.