Al Computex AMD ha lanciato anche una scheda grafica professionale per il mondo workstation, complemento ideale per i nuovissimi processori Threadripper 9000. Il nome completo è Radeon AI PRO R9700, e dal nome è già più che evidente quale sia stato il focus principale dello sviluppo - l’intelligenza artificiale, tanto per cambiare. Si tratta sostanzialmente di una Radeon RX 9070 XT “Pro”, che si distingue prima di tutto per la quantità doppia di VRAM, che passa quindi da 16 a 32 GB.
Il resto delle specifiche è sostanzialmente identico: 64 CU con 128 core AI di seconda generazione. L’interfaccia della memoria rimane identica così come le specifiche (GDDR6), raddoppia “solo” (si fa per dire) la capacità. Secondo i dati ufficiali, la scheda arriva a sviluppare fino a 96 TFLOPs (half-precision) e fino a 1.531 TOPs (int4 sparse), a fronte di un TDP di 300 W tondi tondi.
Questo gran quantitativo di VRAM ha ripercussioni molto buone soprattutto in ambito AI, che è notoriamente molto esosa in termini di memoria. In effetti secondo AMD questa singola specifica permette alla R9700 di avere un vantaggio estremamente elevato rispetto alla rivale NVIDIA GeForce RTX 5080, quantomeno in certi scenari e condizioni. Nei modelli AI più grandi, si può arrivare a prestazioni 5 volte superiori, nientemeno.
Gli utenti possono anche realizzare sistemi multi-GPU, fino a quattro, per un totale complessivo di 128 GB di VRAM, il che permette alla configurazione di “digerire” senza problemi anche modelli molto grandi, come Mistral Large Instruct 123B o DeepSeek R1 Distill Llama 70B. Per chiarire, non migliora solo la memoria: le comparative con la scheda Radeon Pro top di gamma di precedente generazione, la W7800, evidenziano prestazioni AI che possono arrivare a raddoppiare, nelle giuste circostanze.
Per ora non abbiamo conferme sui prezzi, ma immaginiamo che saranno più o meno allineati con quelli della RTX 5080 visto che è usata come metro di paragone principale. Sappiamo comunque che l’uscita è prevista per luglio.