Nonostante il recente allontanamento di Elon Musk dai suoi incarichi governativi e le recenti polemiche con il Presidente, l'influenza del DOGE sembra non essere venuta meno. È infatti in fase avanzata di sviluppo una nuova piattaforma federale, denominata AI.gov, che rispecchia pienamente l'ambizione del DOGE di utilizzare l'intelligenza artificiale per trasformare radicalmente la pubblica amministrazione, un obiettivo che, secondo precedenti reportage, includeva anche la sostituzione del lavoro di migliaia di dipendenti federali.
La scoperta del progetto è della testata specializzata 404 Media, che ha individuato tracce del codice sorgente su GitHub e una versione preliminare del sito web, da cui emerge una data di lancio prevista di grande valore simbolico: il 4 luglio.
A guidare l'iniziativa sono i Technology Transformation Services, un'unità della General Services Administration diretta da Thomas Shedd, ex ingegnere di Tesla e figura identificata dal New York Times come un alleato di Musk. La piattaforma AI.gov, descritta nella sua versione preliminare come "alimentata dal meglio dell'AI americana", si articolerà su tre strumenti principali: un assistente conversazionale basato su AI, una console per l'analisi dell'implementazione della tecnologia nelle varie agenzie governative e, soprattutto, una API progettata per connettere in modo centralizzato i sistemi federali ai più avanzati modelli linguistici di OpenAI, Google e Anthropic.
La rapida progressione di AI.gov dimostra come la visione di un'amministrazione pubblica fortemente automatizzata stia procedendo indipendentemente dalla presenza diretta di Musk. Al momento, l'URL del sito individuato reindirizza alla homepage della Casa Bianca, ma il progetto sembra procedere a ritmo serrato verso il lancio previsto per il Giorno dell'Indipendenza.
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