Rufus, una delle utility più usate e apprezzate di sempre per creare supporti esterni (come chiavette USB) avviabili per l’installazione di sistemi operativi (anche Windows 11 su sistemi non supportati, vale ala pena menzionare a meno di un mese di distanza dallo stop del supporto di Windows 10...), riceve un aggiornamento piuttosto corposo che introduce diverse novità che migliorano parecchio l’esperienza d’uso, e soprattutto la rendono un po’ più moderna e attuale. La nuova versione è la 4.10, e arriva dopo un paio di settimane in beta.
La novità più immediata è l’arrivo del supporto al tema scuro, che di questi tempi è ormai immancabile e imprescindibile in qualsiasi software. Ma la release porta con sé anche cambiamenti più tecnici e rilevanti: Rufus ora supporta i nuovi certificati Windows CA 2023 per Secure Boot, introdotti da Microsoft per sostituire i precedenti ormai in scadenza. Questo significa che gli utenti possono creare supporti compatibili con i nuovi standard di sicurezza, a patto di utilizzare un’immagine ISO di Windows 11 versione 25H2, che del resto è già disponibile al download.