Android 16 è disponibile al download: dopo mesi di beta testing debutta dunque sul mercato l'ultima versione del sistema operativo di Google, e lo fa in forte anticipo rispetto a quanto Google ci aveva abituati negli anni passati (dunque a differenza dei Pixel 9 la nuova generazione avrà già Android 16 come OS nativo). Si tenga conto ad esempio che Android 15 è stato rilasciato a ottobre, così come Android 14, mentre il rollout di Android 13 sui Pixel è partito ad agosto. In questo articolo riportiamo un riassunto di tutte le principali novità e le informazioni sui Pixel compatibili.
L'aggiornamento è disponibile in modalità OTA e non può essere scaricato dagli utenti iscritti al programma Beta (per farlo bisogna uscire dal programma, e solo successivamente si può aggiornare lo smartphone Pixel ad Android 16 stabile).
Il major update attualmente in fase di rilascio non include il redesign Material 3 Expressive per cui si dovrà attendere ancora qualche tempo, così come non è disponibile nemmeno la modalità desktop, rilasciata come anteprima in Android 16 QPR1 Beta 2. La decisione da parte di Google di anticipare l'uscita di Android 16 nonostante sia ancora incompleto nasce dalla volontà di rilasciare nuove API due volte all'anno anziché una sola.
- aggiornamenti live: Android 16 uniforma questa tipologia di notifiche (per la consegna di cibo a domicilio, il ridesharing e la navigazione) creando una nuova classe di notifiche "di avanzamento" disponibili per gli sviluppatori (utilizzando le API) ma non ancora per l'utente finale. Più avanti l'OS visualizzerà tali notifiche come aggiornamenti in tempo reale nella parte superiore del pannello delle notifiche subito sotto il lettore multimediale. Saranno visibili anche su AOD e arriveranno sulla Now Bar di Samsung e negli avvisi in tempo reale di OPPO e OnePlus.
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