Android e Chrome: novità in tema accessibilità e AI da Google

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HDblog.it May 16, 2025 · 2 mins read
Android e Chrome: novità in tema accessibilità e AI da Google
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In occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza sull'Accessibilità, Google ha annunciato un ampio pacchetto di aggiornamenti che uniscono l’intelligenza artificiale e l’accessibilità su Android e Chrome. L’obiettivo è rendere la tecnologia più inclusiva, offrendo esperienze migliorate soprattutto a utenti con disabilità visive e uditive. Tra le novità più rilevanti spiccano il potenziamento del lettore TalkBack e l’evoluzione delle didascalie in tempo reale.

Uno dei miglioramenti più significativi riguarda TalkBack, lo screen reader di Android. Grazie all'integrazione dei modelli AI Gemini, l’assistente vocale ora permette di fare domande su ciò che è visibile sullo schermo, come se si stesse dialogando con una persona. Per esempio, se si è all’interno di un’app di shopping, si può chiedere informazioni sui materiali dei capi o sulla disponibilità di sconti. Un importante passo avanti per chi ha una disabilità visiva, perché consente una maggiore autonomia nella navigazione e comprensione dei contenuti visivi.

Accanto a TalkBack, anche le Didascalie Espressive ricevono un aggiornamento sostanziale. Questo strumento, introdotto l’anno scorso per trascrivere in tempo reale i dialoghi, ora diventa più "umano": l’AI non solo trascrive, ma rende anche l’enfasi e l’intonazione, allungando le vocali per restituire espressioni come "amaaazing" o "nooooo". Inoltre, nuove etichette sonore segnalano suoni come fischi, colpi di tosse o altri rumori ambientali. La funzione sarà disponibile in inglese nei dispositivi con Android 15 o versioni successive in Stati Uniti, Regno Unito, Canada e Australia.

Ma Google non si ferma solo agli utenti finali. Attraverso Project Euphonia, la compagnia vuole rendere il riconoscimento vocale più accessibile anche per le persone con difficoltà nell’articolazione verbale. Le risorse open source del progetto sono ora disponibili su GitHub per aiutare gli sviluppatori a creare strumenti personalizzati e modelli capaci di riconoscere schemi vocali non standard. Inoltre, il progetto supporta anche iniziative in Africa, come il Centro per l’Inclusione Digitale Linguistica, lavorando su dieci lingue africane per migliorare l'accesso al riconoscimento vocale in contesti non anglofoni.

Su Chrome e ChromeOS, gli aggiornamenti si concentrano sulla fruizione dei contenuti. Gli studenti che svolgono esami come l’SAT o i test Advanced Placement tramite l’app Bluebook potranno ora utilizzare funzioni come ChromeVox o la dettatura vocale direttamente su Chromebook. Sul browser Chrome per desktop, i PDF scansionati saranno automaticamente elaborati tramite OCR, rendendoli leggibili dai lettori di schermo. E su Android arriva lo Zoom della pagina: un’opzione che consente di ingrandire il testo senza alterare il layout del sito, con la possibilità di personalizzare l’impostazione per singola pagina o per l’intera esperienza web.