Il cambiamento più evidente riguarda la struttura dell'interfaccia, che ora suddivide i contenuti sincronizzati in sole due categorie principali: “Foto e video” e “Altri dati del dispositivo”. Quest'ultima voce racchiude al suo interno molte delle informazioni che in precedenza venivano mostrate singolarmente nella schermata iniziale, creando spesso confusione e un'eccessiva frammentazione visiva. Con questa riorganizzazione, l'utente ha ora un colpo d'occhio più immediato sullo stato generale del proprio backup, senza dover affrontare un elenco di dettagli spesso poco utili e non interattivi.
Secondo quanto riportato da Android Authority, l'obiettivo della nuova interfaccia è quello di semplificare un'operazione che, pur non essendo tra le più coinvolgenti per l'utente, resta fondamentale per la sicurezza dei dati. Mantenere sincronizzati elementi come foto, impostazioni e applicazioni è cruciale, soprattutto in caso di sostituzione del dispositivo o di malfunzionamenti improvvisi. Con il restyling introdotto da Google, la consultazione e la gestione del backup diventa più accessibile anche per chi ha meno dimestichezza con le impostazioni avanzate del sistema operativo.