La nostra vicina galattica, Andromeda, si svela in un modo del tutto inedito, non solo attraverso immagini mozzafiato ma anche tramite una melodia cosmica. La NASA ha recentemente trasformato i dati raccolti sulla galassia a spirale più vicina a noi in un'esperienza uditiva, un processo noto come sonificazione.
Immaginate di poter ascoltare le diverse energie che pervadono una galassia: è esattamente quello che hanno fatto i ricercatori, creando una composizione sonora che traduce in note la complessità di Andromeda. Per realizzare questa sorta di sinfonia spaziale, i dati raccolti nelle varie lunghezze d'onda dello spettro elettromagnetico sono stati sovrapposti e associati a una gamma di note musicali.
Le frequenze più alte, come i raggi X, sono state trasformate in suoni più acuti, mentre quelle più basse, come le onde radio e l'infrarosso, producono note più gravi e profonde. La luminosità di ogni punto nell'immagine determina invece il volume del suono, creando un paesaggio sonoro dinamico che ci accompagna in un viaggio di 152.000 anni luce, l'intero diametro della galassia. Il risultato è un coro etereo e suggestivo, un modo nuovo e profondamente umano per connettersi con le meraviglie dell'universo. Ecco la pubblicazione sul canale YouTube.
Questa traccia musicale si basa su una delle immagini più dettagliate e complete mai create di Andromeda. Si tratta di un ritratto composito, un mosaico vibrante che unisce le osservazioni di alcuni dei più potenti telescopi mondiali, sia terrestri che spaziali. L'Osservatorio a raggi X Chandra della NASA e l'XMM-Newton dell'ESA hanno fornito i dati sulle energie più elevate, rivelando, ad esempio, l'intensa radiazione emessa dal buco nero supermassiccio che si annida al centro della galassia e la presenza di innumerevoli altri oggetti compatti e densi.