Sono stati molteplici, nel corso degli anni, i progetti che hanno cercato di abbinare il look di Windows alla versatilità e potenza di Linux. Perché? Chi può dirlo: probabilmente perché il mondo è vario e a qualcuno piace così, in ultimo. Tra i tanti, nell’ultimo periodo ha fatto piuttosto scalpore AnduinOS, perché... è ideato e mantenuto prevalentemente da un dipendente Microsoft, nientemeno. Si tratta di Anduin Xue, di nazionalità cinese, che ha lavorato molto per ricreare il look dell’ultima versione del sistema operativo dell’azienda per cui lavora, Windows 11.
AnduinOS ha la stessa impostazione con allineamento al centro di taskbar e menu di avvio e lo stesso stile delle finestre, ma l’infrastruttura è Ubuntu. Non ci sono materiali protetti da copyright di Microsoft - lo sfondo è diverso e lo stesso vale per le icone, per esempio. Ma secondo il fondatore questa impostazione permette di facilitare la transizione da Windows a Linux rendendo la grafica più famigliare. Nelle scorse ore il team ha rilasciato addirittura tre nuove versioni del sistema operativo: 1.1.5, 1.2.5 e 1.3.2.
I punti in comune di tutte e tre le release sono miglior sicurezza per il salvataggio delle password, download Torrent più stabili, ottimizzazione dell’esperienza d’uso di X11 (il server grafico che si occupa delle finestre nel sistema operativo) e soprattutto supporto integrato per le AppImage. Si tratta di una tecnologia di pacchettizzazione e distribuzione delle applicazioni pensato per rendere tutto indipendente dal resto - dipendenze esterne estremamente ridotte, nessuna alterazione delle librerie e delle risorse di sistema, nessun processo di installazione, basta scaricare un’app ed eseguirla.
AnduinOS 1.3.2, che è la più all’avanguardia, include inoltre il supporto a deskmon.service, un servizio per systemd che permette di eseguire i file direttamente dalla cartella del desktop, il che dovrebbe migliorare e semplificare l’esperienza d’uso di creazione di collegamenti e scorciatoie sul desktop. È anche previsto il supporto driver dei nuovi dispositivi audio di Intel, in particolare quelli dei chip Lunar Lake (Core Ultra 200V), ma solo per chi esegue un’installazione da zero. Le altre due release invece si concentrano su rifiniture meno appariscenti - del resto sono le versioni LTS (Long Term Support) pensate prima di tutto per stabilità e affidabilità.
Per aggiornare la propria distro è sufficiente aprire il terminale e digitare il comando do_anduinos_upgrade.