Anthropic presenta Claude Sonnet 4.5: più veloce, preciso e instancabile

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HDblog.it Sep 30, 2025 · 2 mins read
Anthropic presenta Claude Sonnet 4.5: più veloce, preciso e instancabile
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Anthropic ha svelato Claude Sonnet 4.5, l’ultima versione del suo modello di intelligenza artificiale, pensato per spingersi oltre i limiti dei predecessori. L’azienda lo descrive come il miglior modello al mondo per agenti intelligenti, programmazione e uso diretto del computer. Non è solo una questione di numeri nei benchmark, ma di prestazioni concrete: durante i test interni è riuscito a mantenere concentrazione e produttività per oltre 30 ore consecutive, costruendo un’intera applicazione full-stack senza perdere coerenza.

Il confronto con il precedente Sonnet 4, lanciato appena quattro mesi fa, è inevitabile. Là dove Opus 4 poteva lavorare in autonomia per sette ore, la nuova versione estende questa finestra a più di un giorno intero, aprendo possibilità inedite per sviluppatori e aziende. La novità non riguarda soltanto la resistenza: Sonnet 4.5 segue le istruzioni con maggiore precisione, propone correzioni di codice più efficaci, dimostra un miglior giudizio nel refactoring e produce output più vicini a standard di produzione.

Un altro punto di forza è l’utilizzo diretto dei computer, una capacità introdotta da Anthropic meno di un anno fa e già diventata un riferimento di mercato. Con Sonnet 4.5, l’AI è in grado di gestire processi complessi come la creazione di file, l’analisi di dati e l’esecuzione di programmi, migliorando velocità ed efficienza.

Questo si traduce in applicazioni pratiche in vari settori: nella cybersicurezza il modello aiuta a identificare e correggere vulnerabilità più rapidamente, mentre nei servizi finanziari offre prestazioni superiori anche rispetto a Opus 4.1 in compiti chiave come analisi, previsioni e modellazioni.

Per sviluppatori e aziende arriva inoltre un pacchetto completo di strumenti. L’SDK di Claude Agent consente di creare agenti personalizzati con gli stessi blocchi costitutivi usati per Claude Code, la nuova estensione per Visual Studio Code e un terminale aggiornato con checkpoint migliorati. La piattaforma per sviluppatori introduce anche funzioni di memoria e gestione del contesto per sessioni più lunghe e dinamiche, mentre l’app Claude integra ora capacità di esecuzione del codice, disponibili per tutti gli abbonamenti a pagamento.

L'azienda ha condiviso anche le prime reazioni dal mondo tecnologico e industriale, che sembrano confermare le promesse. Netflix parla di “sviluppo più veloce e contestualizzato”, Shopify lo descrive come un “partner di pensiero” capace di cogliere sfumature oltre le parole, mentre Thomson Reuters ne esalta l’efficacia nelle analisi legali più complesse. Replit ha registrato un passaggio da un tasso d’errore del 9% a uno zero assoluto nei test interni di editing del codice. Dal fronte della cybersicurezza, HackerOne riporta un taglio del 44% nei tempi di gestione delle vulnerabilità.

Il nuovo modello sembra voler incarnare la promessa di un’AI capace non solo di assistere, ma di diventare parte integrante dei processi produttivi, ma come sempre solo i test sul campo potranno confermare, o meno, questi progressi.