Anthropic ha annunciato l'avvio del rilascio in beta della modalità vocale per Claude, il suo assistente AI, disponibile tramite le app mobili ufficiali. L'aggiornamento, già in distribuzione per alcuni utenti e previsto in arrivo a livello globale nelle prossime settimane, consente conversazioni vocali complete in inglese con Claude, offrendo un'esperienza d'uso più naturale, immediata e contestuale, anche quando le mani sono occupate.
Secondo quanto comunicato dalla società attraverso i propri canali ufficiali e confermato dalla documentazione aggiornata sul sito di supporto, la nuova funzione sfrutta di default il modello Claude Sonnet 4 e permetterà a chiunque utilizzi l'app mobile di alternare dinamicamente tra testo e voce, mantenendo la coerenza del contesto conversazionale. L'obiettivo è trasformare il modo in cui si interagisce con l'AI, grazie a un'interfaccia multimodale in grado di gestire anche contenuti complessi come immagini, documenti e informazioni personali.
CINQUE VOCI TRA CUI SCEGLIERELa modalità vocale include cinque opzioni vocali distinte — chiamate Buttery, Airy, Mellow, Glassy e Rounded — permettendo così agli utenti di personalizzare il tono della conversazione. Durante il dialogo, Claude mostra a schermo punti salienti in tempo reale, fornisce una trascrizione completa e genera un riepilogo della conversazione, pensato per essere facilmente consultabile a posteriori.
L'utente può iniziare una conversazione tramite testo e passare alla voce o viceversa, mantenendo intatta la continuità della sessione. Inoltre, le interazioni vocali rientrano nei limiti d'uso standard dell'app: secondo Anthropic, gli utenti del piano gratuito potranno generalmente sostenere tra le 20 e le 30 conversazioni vocali al giorno.
INTEGRAZIONE CON GOOGLE WORKSPACEUno degli aspetti più avanzati del voice mode è la possibilità di integrare informazioni personali per offrire un'esperienza conversazionale arricchita. Gli abbonati ai piani Pro possono collegare Claude a Google Workspace, rendendo possibile l'accesso a email, appuntamenti del calendario e altri dati personali tramite comandi vocali. L'integrazione con Google Docs, invece, resta una prerogativa esclusiva del piano Claude Enterprise.
Queste funzionalità si inseriscono in una strategia più ampia di Anthropic per espandere le capacità vocali del proprio modello, già precedentemente utilizzato per i servizi vocali di Amazon Alexa+, per il sistema Hume e per la trascrizione di Otter AI. Il Chief Product Officer di Anthropic, Mike Krieger, aveva anticipato a marzo in un'intervista al Financial Times l'esistenza di un piano per lo sviluppo di funzionalità vocali, con discussioni in corso con Amazon — investitore e partner della società — e con ElevenLabs, startup specializzata in generazione vocale.
CONCORRENZA NEL SETTORE AICon questa nuova modalità, Claude si affianca ad altre soluzioni vocali già offerte da concorrenti come OpenAI, che integra conversazioni vocali con ChatGPT, Google con Gemini Live e xAI con Voice Mode per Grok. Tutte queste proposte mirano a rendere più fluido e naturale l'uso dell'AI, riducendo la frizione dell'interazione testuale e potenziando la comprensione contestuale attraverso input vocali.
Anthropic propone anche alcuni casi d'uso per il voice mode: si va dai briefing mattutini con aggiornamenti su email, appuntamenti e notizie, alla possibilità di "pensare ad alta voce" per elaborare idee e risolvere problemi complessi, fino a veri e propri momenti di apprendimento conversazionale, in cui Claude si comporta come un interlocutore esperto in grado di guidare l'utente tra domande di approfondimento e spiegazioni su misura.
Il voice mode è attualmente disponibile solo in inglese, ma Anthropic ha fatto sapere che l'attuale fase beta servirà a raccogliere feedback da parte degli utenti e a migliorare progressivamente l'esperienza d'uso prima di un'eventuale estensione linguistica.