L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e il Garante per la protezione dei dati personali hanno sottoscritto un protocollo d'intesa per rafforzare la cooperazione su temi che coinvolgono entrambi gli ambiti di competenza.
L'accordo, firmato dal presidente dell'AGCM, Roberto Rustichelli, e dal presidente del Garante Privacy, Pasquale Stanzione, avrà una durata di tre anni e definisce regole e modalità per una collaborazione più strutturata e continuativa. L'obiettivo è quello di intervenire in modo più efficace su questioni che riguardano contemporaneamente le dinamiche concorrenziali e l'uso dei dati personali, come può avvenire, ad esempio, nelle indagini su grandi piattaforme digitali o servizi online che trattano informazioni degli utenti.
Il documento stabilisce che le due Autorità si scambieranno informazioni e segnalazioni ogni volta che, durante le rispettive attività, emergano possibili violazioni che rientrano anche nell'ambito di competenza dell'altra istituzione. Oltre a condividere aggiornamenti su procedimenti in corso, AGCM e Garante Privacy potranno svolgere insieme indagini conoscitive, coordinare le proprie linee di intervento e presentare segnalazioni congiunte a Parlamento e Governo su temi che richiedono un approccio comune.
L'intesa prevede inoltre la possibilità di consultazioni reciproche durante le istruttorie, per gestire in modo più coerente i casi in cui la protezione dei dati personali e la concorrenza si intrecciano. Questo tipo di collaborazione diventa particolarmente rilevante in un contesto in cui i dati degli utenti hanno un ruolo sempre più centrale nelle dinamiche economiche e nelle strategie delle imprese digitali.
Per rendere operative le previsioni dell'accordo, verrà istituito un Tavolo tecnico formato dai responsabili degli uffici competenti. Questo organismo si riunirà quando necessario e si occuperà di pianificare le attività comuni, affrontare questioni di carattere operativo e proporre eventuali modifiche o integrazioni al protocollo.
Oltre alle attività di vigilanza, il protocollo prevede anche l'organizzazione di incontri periodici su temi condivisi, campagne informative rivolte a cittadini e imprese e iniziative di formazione congiunte. L'obiettivo dichiarato è quello di creare un coordinamento stabile tra Antitrust e Garante Privacy per affrontare in modo più tempestivo ed efficace i casi in cui l'utilizzo dei dati personali ha impatti diretti sulla concorrenza e sulla tutela dei consumatori.