Apollo A6000: l’Amiga più potente di sempre arriva a quasi 1.000 euro

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HDblog.it Sep 20, 2025 · 2 mins read
Apollo A6000: l’Amiga più potente di sempre arriva a quasi 1.000 euro
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Quarant’anni dopo aver conquistato milioni di utenti con giochi, grafica e sonorità all’avanguardia,l’Amiga torna a far parlare di sé grazie ad Apollo. L’azienda tedesca, conosciuta per le sue schede acceleratrici dedicate alla storica piattaforma Commodore, ha presentato l’A6000, descritto come il più potente computer compatibile con architettura Amiga 68k mai realizzato. Un progetto che non punta a imitazioni economiche o emulatori improvvisati, ma a un’esperienza completa, destinata agli appassionati disposti a investire quasi 1.000 euro.

Il cuore del sistema è l’AC68080, una reinterpretazione in FPGA del processore Motorola 68000, con prestazioni nettamente superiori all’originale e compatibilità totale con il software Amiga. Apollo ha impiegato quasi dieci anni a ricostruire il funzionamento del chipset e della CPU, correggendo bug storici e aggiungendo funzionalità che gli utenti degli anni ’80 avrebbero solo potuto sognare.

Dal punto di vista estetico, l’A6000 richiama il compatto Amiga 600 del 1992, grazie a un case stampato in 3D che unisce fedeltà al design storico e linee più moderne. La tastiera è meccanica, con switch Cherry MX e keycap in plastica ABS, pensata per durare nel tempo. A bordo si trovano 2 GB di Fast RAM, 12 MB di Chip RAM e una CompactFlash da 128 GB già equipaggiata con ApolloOS.

Se da un lato rimangono le connessioni storiche necessarie alla compatibilità, dall’altro il sistema si apre al presente: doppio slot SD, uscita video HD, Ethernet da 100 Mbit, quattro porte USB. La confezione include anche mouse, gamepad, cavi e persino un tappetino, in un pacchetto che unisce ricordo e praticità.

Una delle caratteristiche più interessanti è la capacità di eseguire non solo il catalogo software Amiga, ma anche programmi scritti per Atari basati su processori Motorola e persino vecchie versioni di MacOS. Una sorta di ponte tecnologico che allarga i confini del retrocomputing.

Il primo lotto, “First Edition”, è stato prodotto in soli 40 esemplari per celebrare i quarant’anni dell’Amiga, ed è andato esaurito in tempi rapidissimi. Apollo ha annunciato che da ottobre aprirà gli ordini per nuove unità. Il prezzo, 960 euro circa, non appare eccessivo se confrontato con i costi attuali di un Amiga 1200 usato e in buone condizioni, spesso venduto a cifre simili o superiori sui canali collezionistici.