Apophis sfiorerà la Terra nel 2029: studieremo l'asteroide con tre sonde

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HDblog.it Sep 24, 2025 · 2 mins read
Apophis sfiorerà la Terra nel 2029: studieremo l'asteroide con tre sonde
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Nel calendario astronomico degli anni a venire c’è una data che gli scienziati attendono con particolare interesse: il 13 aprile 2029. In quel giorno l’asteroide Apophis, soprannominato “Dio del Caos”, passerà molto vicino al nostro pianeta. Con un diametro di circa 340 metri, l’oggetto sfiorerà la Terra a una distanza inferiore a quella dei satelliti geostazionari. Nonostante l’impatto sia escluso, la vicinanza offre un’occasione unica per studiarlo da vicino, e non a caso tre missioni spaziali si stanno preparando a monitorarne ogni dettaglio.

L’Europa punta sulla missione Ramses, acronimo di Rapid Apophis Mission for Space Safety, un progetto dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) che riprende parte dell’esperienza maturata con Hera, la sonda gemella del programma NASA DART. Ramses dovrebbe partire nella primavera del 2028, a un anno dall’incontro con Apophis. Se i fondi verranno approvati dal Consiglio ministeriale dell’ESA previsto a novembre in Germania, la missione potrà prendere forma. L’obiettivo sarà quello di analizzare da vicino orbita, struttura interna e superficie dell’asteroide, valutando come le forze mareali terrestri possano modificarne le caratteristiche durante il passaggio.

A bordo sono previsti anche due cubesat, piccoli satelliti che verranno rilasciati poco prima dell’incontro: uno potrebbe perfino tentare un atterraggio con strumenti scientifici come un sismometro e un magnetometro. Alla collaborazione prenderà parte anche il Giappone, fornendo una camera a infrarossi per le indagini termiche.

Proprio il Giappone ha già in programma una propria missione: DESTINY+, inizialmente concepita per studiare l’asteroide 3200 Phaethon, corpo celeste legato allo sciame meteorico delle Geminidi. Ritardi nello sviluppo del razzo Epsilon S hanno modificato la traiettoria della missione, che ora includerà anche un passaggio ravvicinato con Apophis. DESTINY+ sarà lanciata con un razzo H3, lo stesso che trasporterà Ramses.

Dall’altra parte dell’Atlantico la NASA affida il compito alla missione OSIRIS-APEX, naturale prosecuzione del celebre progetto OSIRIS-REx che ha recentemente riportato a Terra campioni dall’asteroide Bennu. Lanciata già da tempo nello spazio, la sonda è in rotta verso Apophis, ma il suo destino dipende dai finanziamenti federali. Alcuni tagli di bilancio proposti dall’amministrazione statunitense hanno messo in discussione la prosecuzione del programma, anche se la comunità scientifica spera in un intervento del Congresso per garantirne la continuità.

La combinazione di queste tre missioni permetterà di osservare Apophis da prospettive differenti. Gli scienziati stanno già discutendo possibili strategie di coordinamento per massimizzare i dati raccolti. L’evento avrà anche una portata visiva senza precedenti: si stima che circa 2 miliardi di persone potranno osservare ad occhio nudo l’asteroide attraversare il cielo.