Apple ha aggiornato le sue liste di prodotti "obsoleti" e "vintage", aggiungendo diversi Mac e modelli di iPhone. Tra i dispositivi considerati obsoleti figura adesso l'ultima versione del MacBook Air con display da 11 pollici, lanciato dieci anni fa, nel lontano 2015: un modello che ha segnato la fine di un'era per i portatili ultra-compatti dell'azienda. Ma non è il solo: assieme a lui sono stati inseriti nella lista altri due portatili, ovvero il MacBook Pro da 13 pollici del 2017 (con 4 porte Thunderbolt 3) e il MacBook pro da 15 pollici sempre del 2017.
E se a maggio è toccato a iPhone 8, adesso anche il fratello maggiore iPhone 8 Plus è considerato "Vintage". Ma cosa significa? I punti vendita Apple e i Fornitori di Servizi Autorizzati Apple (AASP) possono ancora offrire riparazioni per i prodotti vintage, ma solo se le parti di ricambio necessarie sono disponibili. Questo implica che, qualora tali componenti non possano essere reperiti, gli utenti potrebbero incontrare difficoltà nel far riparare i propri dispositivi sfruttando i canali ufficiali.
Un dispositivo Apple è classificato come "obsoleto", invece, sette anni dopo la sua ultima disponibilità sul mercato. Per i prodotti considerati obsoleti, gli Apple Store e gli AASP non effettuano più riparazioni e le parti di ricambio non vengono più fornite da Apple. Tradotto: in sostanza, per questi modelli le possibilità di intervento ufficiale si azzerano completamente.