Come preannunciato, Apple ha rilasciato iOS 26 e iPadOS 26, le nuove versioni dei sistemi operativi per iPhone e iPad che introducono un design grafico rivisto, denominato Liquid Glass, opzioni di personalizzazione più flessibili per la schermata Home, un'app Fotocamera con interfaccia ridisegnata, nuove funzioni per l'app Telefono e tante altre novità. Sui nuovi iPhone 17, che saranno disponibili a partire da venerdi prossimo, iOS 26 sarà preinstallato. Chi possiede invece modelli precedenti dovrà preparare il proprio device con alcune semplici, ma impostanti operazioni preventive: controllare la compatibilità, avere memoria sufficiente e creare un backup sicuro per evitare rischi durante l'installazione.
DISPOSITIVI COMPATIBILI CON IOS 26 E IPADOS 26Il primo passo è verificare se il proprio modello supporta il nuovo sistema operativo. Apple ha stabilito una soglia chiara: iOS 26 sarà disponibile a partire dalla serie iPhone 11, includendo tutte le generazioni successive fino all'attuale gamma iPhone 16, oltre a iPhone SE dalla seconda generazione in poi.
- iPhone 16e, iPhone 16, 16 Plus, 16 Pro, 16 Pro Max
- iPhone 15, 15 Plus, 15 Pro, 15 Pro Max
- iPhone 14, 14 Plus, 14 Pro, 14 Pro Max
- iPhone 13, 13 mini, 13 Pro, 13 Pro Max
- iPhone 12, 12 mini, 12 Pro, 12 Pro Max
- iPhone 11, 11 Pro, 11 Pro Max
- iPhone SE (2ª generazione e successive)
Non tutte le funzioni saranno però disponibili su ciascun modello: alcune delle novità più avanzate, basate su Apple Intelligence, resteranno esclusive per iPhone 15 Pro e serie iPhone 16.
Sul versante iPad, la compatibilità di iPadOS 26 è altrettanto precisa. L'aggiornamento potrà essere installato su:
- iPad Pro (M4)
- iPad Pro 12,9" (dal 3º modello in avanti)
- iPad Pro 11" (dal 1º modello in avanti)
- iPad Air (M2 e successivi)
- iPad Air (dal 3º modello in poi)
- iPad (A16)
- iPad (dall'8ª generazione)
- iPad mini (A17 Pro e successivi)
- iPad mini (dal 5º modello in poi)
L'unico escluso resta l'iPad di settima generazione. Inoltre, per sfruttare le funzioni legate ad Apple Intelligence, serviranno chip M1 o successivi, oltre all'iPad mini di settima generazione con A17 Pro.
LIBERARE SPAZIO PRIMA DELL'AGGIORNAMENTOUna volta confermata la compatibilità, occorre assicurarsi che il dispositivo disponga dello spazio necessario per scaricare e installare iOS 26. Spesso ci si accorge solo in questa fase di quante app o file superflui occupino memoria senza reale utilità.
- Apri Impostazioni ➝ Generali ➝ Spazio iPhone/iPad per controllare la situazione.
- Elimina le app che non usi più, direttamente dalla Home o dalle impostazioni.
- Presta particolare attenzione ad applicazioni come WhatsApp o Facebook, che nel tempo accumulano dati, cache e file multimediali: una reinstallazione può restituire diversi gigabyte.
- Segui le raccomandazioni automatiche offerte dal sistema, ad esempio:
- archiviazione ottimizzata delle foto su iCloud
- rimozione automatica delle app poco usate
Una pulizia preventiva permette non solo di installare l'aggiornamento senza intoppi, ma anche di ridare fluidità al dispositivo.
CREARE UN BACKUP ARCHIVIATOIl passo successivo riguarda la sicurezza dei dati. Installare una nuova versione di iOS è un'operazione di routine, ma non si possono escludere imprevisti. Qualora lo spazio a disposizione sul proprio account iCloud non fosse necessario a contenere tutto il backup, Apple offre la possibilità di ottenere gratuitamente uno quantitativo di spazio sufficiente che verrà mantenuto per 21 giorni con eventuale possibilità di estensione. Una volta eseguita la configurazione e il ripristino del backup sul nuovo iPhone si potrà scegliere se aggiornare lo spazio iCloud per conservare tutti i dati o tornare al piano di archiviazione precedente.
Un backup locale e archiviato rappresenta comunque la migliore assicurazione per poter tornare alla situazione precedente in caso di problemi.
Su Mac
- Collega l'iPhone o l'iPad al Mac con il cavo.
- Apri Finder e seleziona il dispositivo nella barra laterale.
- Se richiesto, conferma la connessione con Fidati e inserisci il codice.
- In Generali, scegli "Esegui il backup di tutti i dati di iPhone/iPad su questo Mac".
- Puoi attivare "Codifica backup locale" per maggiore sicurezza e impostare una password.
- Fai clic su Esegui backup adesso.
- Al termine, apri Gestisci backup e seleziona Archivia, così da preservare la copia senza che venga sovrascritta dalle successive.
Su Windows
- Collega il dispositivo al PC e avvia l'app Apple Devices.
- Seleziona il tuo iPhone o iPad, vai su Generali e scegli la modalità di backup, semplice o cifrata.
- Clicca su Esegui backup adesso.
- Una volta completato, entra in Gestisci backup, clic destro sul file e scegli Archivia.
Questo passaggio è particolarmente importante per chi desidera la possibilità di tornare a iOS 18/iPadOS 18 qualora l'aggiornamento non risulti soddisfacente.
INSTALLA IOS 26Completate le verifiche e i preparativi, resta solo l'installazione.
- Assicurati che il dispositivo sia carico o collegato all'alimentazione.
- Connettiti a una rete Wi-Fi stabile per scaricare il pacchetto di installazione.
- Vai in Impostazioni ➝ Generali ➝ Aggiornamento software e attendi che compaia la notifica di iOS 26.
- Avvia il download e completa la procedura seguendo le istruzioni.
Su iPhone e iPad dotati di connettività 5G è anche possibile scaricare iOS 26 e iPadOS 26 tramite rete cellulare dopo aver preventivamente attivato la funzione "Consenti più dati su rete 5G" nelle impostazioni di rete.
Va però tenuto presente un aspetto importante: durante il rollout iniziale di aggiornamenti maggiori come iOS 26, milioni di utenti nel mondo provano a scaricare il sistema nello stesso momento. Questo può causare rallentamenti nei server Apple, con download più lenti o installazioni che richiedono più tempo del previsto. Per evitare congestioni e assicurarsi un'esperienza più fluida, può essere utile attendere un giorno o due prima di procedere, lasciando che il traffico si normalizzi.
Il rilascio odierno di iOS 26 arriva al termine di tre mesi di test pubblici e sviluppatori, che hanno contribuito a consolidare le funzioni principali e a correggere gran parte delle anomalie emerse nelle prime build. La scorsa settimana Apple ha distribuito le versioni Release Candidate, generalmente identiche a quelle destinate al rilascio finale. Non è da escludere, tuttavia, che le build rese disponibili oggi siano successive.
In questo caso, chi ha installato le beta dovrà disattivarle dalle impostazioni e verificare manualmente la disponibilità dell'aggiornamento alla versione finale. Chi desidera continuare a ricevere le versioni preliminari dovrà invece riattivare l'opzione per il programma beta dopo l'aggiornamento. Come di consueto, nelle prossime settimane seguiranno i primi aggiornamenti minori (26.0.1, 26.1), destinati a risolvere bug residui e a ottimizzare ulteriormente la stabilità generale.
LE NOVITÀ PRINCIPALI DI IOS 26Dopo tre mesi di beta test, iOS 26 debutta oggi e porta con sé un insieme di cambiamenti significativi, che spaziano dal rinnovamento grafico alle nuove funzioni basate su Apple Intelligence.
- Liquid Glass: il nuovo linguaggio visivo introduce elementi translucidi per menu, pulsanti e icone, con un effetto di rifrazione che mette maggiormente in risalto i contenuti.
- Schermata di blocco: l'orologio si adatta automaticamente agli spazi liberi e, con Apple Music, è possibile visualizzare a tutto schermo copertine animate dei brani.
- Messaggi: arrivano sfondi personalizzabili per le chat, sondaggi nei gruppi, trasferimenti di Apple Cash, indicatori di digitazione e filtri per i mittenti sconosciuti.
- Telefono: nuove funzioni come Call Screening e Hold Assist, pensate per gestire meglio le chiamate (inizialmente solo in inglese).
- Apple Intelligence: il set di strumenti AI si arricchisce con:
- Live Translation per traduzioni in tempo reale in Messaggi, FaceTime e Telefono
- Visual Intelligence per analizzare automaticamente screenshot e immagini
- Genmoji per combinare due o più emoji e crearne di nuove
- nuove funzioni in Promemoria e un aggiornamento al tracciamento ordini in Wallet
- Image Playground, con opzioni di generazione visiva simili a quelle dei chatbot generativi
- Fotografia e contenuti: le immagini bidimensionali possono acquisire profondità con la modalità Spatial Scene, pensata per esperienze visive più immersive.
- Apple Music: debutta AutoMix, che crea transizioni automatiche tra i brani, e Lyrics Translation, per tradurre i testi delle canzoni in lingua straniera.
- CarPlay: interfaccia aggiornata con il nuovo design Liquid Glass, supporto ai Tapback nei messaggi, nuove viste compatte per le chiamate, Live Activities, widget e la possibilità di trasmettere video via AirPlay quando l'auto è ferma.
- App Anteprima: lo storico strumento del Mac per annotare PDF e immagini arriva per la prima volta su iPhone.
- Apple Games: una nuova applicazione dedicata al catalogo ludico, con accesso diretto alla libreria di titoli disponibili.
Non tutte le funzioni saranno accessibili su ogni dispositivo: alcune, come l'Adaptive Power Mode per la gestione dinamica dei consumi e diversi strumenti di Apple Intelligence, resteranno riservate ai modelli più recenti, in particolare agli iPhone 15 Pro e alla gamma iPhone 16.
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