Durante la WWDC 2025, Apple ha dedicato parte dell'attenzione anche alle nuove funzioni legate all'intelligenza artificiale, ma l'assenza di John Giannandrea, a capo del settore AI dell'azienda, non è passata inosservata. Dopo essere stato tra i protagonisti del lancio di Apple Intelligence nel 2024, con numerose interviste per illustrare la strategia della Mela, quest'anno è stato completamente escluso dalla comunicazione ufficiale. Secondo quanto riportato da Mark Gurman su Bloomberg, si tratta di una scelta non solo comunicativa ma indicativa di un più ampio ridimensionamento interno del suo ruolo.
Nel 2024, Giannandrea era stato mandato in tour stampa per spiegare l'approccio di Apple all'AI, ma i risultati erano apparsi poco convincenti. Con un'impostazione da ingegnere più che da comunicatore, aveva mostrato scarso carisma in confronto a figure come Craig Federighi o Greg Joswiak, e in un'intervista si era persino lasciato andare a considerazioni critiche sulla tecnologia AI. Joswiak, presente in quell'occasione, sembrava pronto a intervenire ogni volta che il collega parlava.
In un contesto segnato dai ritardi nello sviluppo delle nuove funzionalità di Siri e da una riorganizzazione interna che ha portato a una sorta di retrocessione per Giannandrea, Apple ha preferito, evidentemente, tenerlo lontano dai riflettori. Una decisione comprensibile alla luce delle recenti difficoltà, ma che potrebbe anche appare come un segnale di scarsa fiducia. In altri casi, quando dirigenti come Federighi o Johny Srouji hanno attraversato momenti complessi, l'azienda ha sempre mostrato loro pubblicamente il proprio sostegno, non li ha esclusi dalla scena.
Per chi segue Apple da tempo, è noto che anche figure oggi centrali come Federighi e lo stesso CEO, Tim Cook, hanno avuto un inizio incerto come oratori pubblici. Cook, agli esordi, manteneva un tono estremamente sobrio, mentre Federighi appariva visibilmente nervoso durante la presentazione di Mac OS X Lion nel 2011. Con il tempo, entrambi hanno affinato le loro doti attraverso numerosi keynote e apparizioni mediatiche.
È proprio per questo che la scelta di escludere Giannandrea dalla WWDC 2025 risulta particolarmente significativa. Il dirigente resta formalmente a capo dell'AI in Apple, un settore oggi strategico come pochi altri, ma la sua marginalizzazione in un momento cruciale per l'azienda suggerisce una fiducia interna ormai compromessa. Come riportato da Gurman, Giannandrea avrebbe sempre vissuto una posizione defilata rispetto al cuore decisionale dell'azienda, e ora si trova a essere il capro espiatorio delle difficoltà legate all'AI, mentre altri suoi colleghi continuano a esercitare un'influenza determinante sulle scelte strategiche.
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