Il prossimo iPad Pro di Apple avrà una doppia fotocamera frontale: lo sostiene Mark Gurman di Bloomberg, una delle fonti più autorevoli in assoluto quando si parla del colosso di Cupertino. Il tablet nuova generazione, che dovrebbe arrivare verso ottobre e che sarà tra i primi dispositivi a portare sul mercato il chip Apple Silicon M5, dovrebbe avere una fotocamera a metà di uno dei due lati lunghi e una a metà di uno dei due lati corti, in modo tale da rendere più efficace lo sblocco del volto anche quando è orientato in portrait.
Una sorta di “ritorno alle origini” per il tablet di Apple, che per anni è stato progettato principalmente per il portrait (ricordiamo ancora ai tempi dei “cornicioni” che il Touch ID era appunto posizionato in basso, su uno dei due lati corti). In tempi più recenti, con gli attuali iPad Pro M4, la società ha deciso di puntare di più sul landscape, anche per via dei passi avanti fatti da iPadOS in ambito produttività/laptop replacement. Apple ha comunque sempre cercato di assicurarsi che il tablet fosse perfettamente usabile sia in un verso sia nell’altro, anche grazie al posizionamento strategico degli speaker - quattro in totale, uno per angolo, in modo da avere sempre a disposizione un’immagine stereo sensata e credibile.
iPad Pro M4 è uscito nella primavera del 2024 (a quanto pare Apple si è stabilizzata su un ciclo di aggiornamento di 18 mesi per i suoi tablet), e oltre alla fotocamera in landscape ha portato una significativa riduzione dello spessore e del peso. Si prevede che il nuovo Pro introdurrà ulteriori ottimizzazioni fisiche, concentrandosi però sulle cornici del display, che dovrebbero diventare più sottili. Proprio questo fatto potrebbe spiegare perché Apple abbia deciso di implementare una seconda fotocamera.
Anche iPad Pro M4, infatti, è sbloccabile in portrait nonostante la fotocamera risulti “storta”. Il sistema generalmente funziona molto bene e la maggior parte degli utenti non riporta problemi in questo senso - al netto dell’occasionale ostruzione della fotocamera per via di come lo si impugna. Ma per Apple la fotocamera frontale non è mai una semplice fotocamera - include un po’ di componenti extra necessarie per abilitare il Face ID. Una teoria è che riducendo le cornici, lo spazio a disposizione per la fotocamera diventi troppo poco per implementare un Face ID abbastanza valido e sofisticato per funzionare in entrambi gli orientamenti.