Apple ha raggiunto quota 3 miliardi di iPhone venduti: l’ha annunciato Tim Cook nelle scorse ore, in occasione della riunione con gli azionisti per discutere dei risultati finanziari dell’ultimo trimestre. È... Un gran bel numero di dispositivi, venduti nell’arco di circa 18 anni, soprattutto se si considerano i prezzi generalmente molto alti per il settore; è soprattutto interessante osservare che il ritmo sta anche aumentando. Apple ha raggiunto quota 1 miliardo nel 2016, nove anni dopo l’uscita del primo iPhone, e a 2 miliardi ci è arrivata nel 2021, cinque anni dopo.
A distanza di quattro anni, Apple ha aggiunto un altro miliardo. Il trend sembra peraltro ben lungi dall’inversione, nonostante la concorrenza sia sempre molto agguerrita nel mondo Android. In alcuni mercati chiave, tra cui quello nordamericano e quello inglese, gli iPhone rimangono i grandi preferiti soprattutto dai più giovani. Difficile spiegare in poche parole la ricetta del successo: tanto per cominciare iPhone è arrivato prima portando tecnologie che erano effettivamente rivoluzionarie per l’epoca. Anche se con limiti piuttosto evidenti, Apple riuscì a imporsi con un misto di esclusività, ottima esperienza d’uso e in generale una qualità hardware e software molto elevata.
Molti esprimono qualche dubbio sul futuro di iPhone: non solo nel breve termine sono in arrivo delle novità sia software (il tema Liquid Glass di iOS 26) sia hardware (i nuovi design e soprattutto il modello Air, estremamente sottile ma con un’autonomia che a quanto pare sarà piuttosto scarsa) che stanno facendo storcere il naso a molti, ma più nel lungo termine ci si chiede quanto potrà continuare lo smartphone a essere il centro nevralgico della nostra vita tecnologica. Apple stessa ha detto che tra dieci anni potrebbe non esistere nemmeno più un iPhone, ma resta da capire che cosa lo sostituirà, perché finora la candidata numero uno, ovvero la realtà virtuale, aumentata, mista o come la si vuole chiamare non è andata granché lontano, nemmeno quando Apple è scesa in campo personalmente.
Molti osservano anche che Apple sta facendo fatica con quello che è il trend tecnologico più rilevante dell’ultimo periodo, ovvero l’intelligenza artificiale. Le sue proposte in prima persona non sono particolarmente entusiasmanti, tanto che starebbe valutando di rivolgersi ad altri fornitori. Il fatto è che critiche e osservazioni di questo tipo su Apple circolano da quando esiste l’iPhone, e in realtà anche da prima, eppure oggi siamo qui a celebrare il miliardo di iPhone venduto più in fretta di sempre.