Apple lavora a super sensori foto per iPhone: sensibili come le pupille umane

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HDblog.it Aug 04, 2025 · 2 mins read
Apple lavora a super sensori foto per iPhone: sensibili come le pupille umane
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Apple starebbe lavorando per portare sul mercato un sensore fotografico proprietario che potrebbe cambiare radicalmente le regole del gioco: la sua arma segreta sarebbe un range dinamico doppio rispetto ai sensori per smartphone più comuni, e vicino a quello della pupilla umana. Due numeri per inquadrare meglio la questione: i sensori fotografici attuali si aggirano tra i 10 e i 13 stop, la pupilla umana opera tra i 20 e i 30 stop, a seconda della persona e delle condizioni. Il sensore di Apple sarebbe a 20 stop. Se questo sarà confermato, si tratterà di qualcosa di più evoluto perfino di molte videocamere professionali per il mondo del cinema. Il progetto è apparentemente per il medio/lungo termine: non lo vedremo di certo negli iPhone in uscita tra un paio di mesi.

Indiscrezioni di questa tecnologia erano emerse già nelle scorse settimane grazie a un brevetto: ma a quanto pare siamo già in una fase più concreta. I grandi colossi tecnologici, ma più in generale qualsiasi azienda di una certa dimensione, depositano decine e decine di brevetti al mese, anche se non sono certe che verranno mai impiegati in prodotti concreti. Si tratta di accumulare un portfolio di proprietà intellettuale per tutta una serie di ragioni, legate al potenziale di rendita - se al reparto ricerca e sviluppo è venuto in mente qualcosa tanto vale stabilire che l’idea è nostra, non si sa mai quando potrebbe tornare utile, e se qualcun altro capirà come implementarla dovrà pagare delle royalty a noi. Il concetto è un po’ questo.

Il brevetto di Apple è molto tecnico ma gli ingredienti principali sono un sensore con chip a due strati, comprendente un sistema di cattura dell’immagine a più livelli in contemporanea e un processore deputato alla riduzione del rumore. Lo strato superiore sarebbe, sempre secondo il brevetto, il die dedicato alla cattura della luce - insomma, il sensore vero e proprio - mentre quello inferiore sarebbe dedicato a logica e gestione, quindi riduzione del rumore, controllo dell’esposizione e così via. Apple avrebbe ideato un particolare condensatore chiamato LOFIC (Lateral Overflow Integration Capacitor) che permetterebbe ai pixel di immagazzinare quantità diverse di luce a seconda di quanto è luminosa la scena, tutto nella stessa immagine.

Tecnicismi estremi a parte, uno dei tanti leaker della scena Weibo cinese, tale Fixed Focus Digital, dice che Apple sarebbe in effetti già riuscita a sviluppare il sensore, e che sarebbe pronta a realizzarne dei sample hardware da testare nel mondo reale. È molto interessante perché storicamente Apple si appoggia esclusivamente a Sony per i sensori fotografici dei suoi dispositivi, ma proprio in queste settimane sono emerse indiscrezioni di un nuovo progetto realizzato in partnership con Samsung. Forse è questo? O forse in questo cacso Apple vuole fare completamente da sola, per rendersi ancora più indipendente da fornitori terzi?