Grazie ai benchmark effettuati da alcuni youtuber russi, che sono già riusciti a mettere le mani sui nuovi (e non ancora annunciati) iPad Pro, è possibile avere un primo quadro delle prestazioni del processore Apple M5. I test mostrano un salto generazionale solo moderato sul fronte della CPU rispetto all'M4, mentre le differenze diventano più marcate in ambito grafico.
I RISULTATI DEI TEST SINTETICINel Geekbench 6.5 in single-core, l'iPad Pro con M5 fa registrare un miglioramento dell'11% rispetto al modello con M4 e del 7% rispetto a un MacBook Pro basato su M4 Pro. Il nuovo chip supera inoltre di appena l'1% un prototipo di notebook con Snapdragon X2 Elite Extreme, il processore di ultima generazione di Qualcomm. Nelle prove multi-core, invece, l'M4 Pro e lo Snapdragon ottengono prestazioni sensibilmente superiori, risultando rispettivamente più veloci del 46% e del 52%. L'M5 riesce comunque a mantenere un vantaggio del 14% rispetto allo standard M4.
Sul fronte grafico il nuovo processore mostra progressi più evidenti: nel Geekbench 6.5 GPU Metal test i miglioramenti rispetto all'M4 raggiungono il 26%, a conferma di un'attenzione particolare all'elaborazione visiva. Restano meno chiari i dati provenienti da Antutu, dove la CPU dell'iPad Pro con M4 ha ottenuto un risultato leggermente superiore, segnalando l'incoerenza tipica dei test preliminari.
LE INDICAZIONI DAI DOCUMENTI FCCParallelamente ai benchmark, ulteriori informazioni sui prossimi dispositivi arrivano dai documenti depositati presso la Federal Communications Commission statunitense. Sono stati infatti registrati diversi modelli non ancora annunciati: il visore Vision Pro con codice A3416, un MacBook Pro A3434 e sei varianti di iPad Pro. Nel dettaglio, si tratta di un 11 pollici Wi-Fi (A3357), due modelli cellular sempre da 11 pollici (A3358 e A3359), un 13 pollici Wi-Fi (A3360) e due versioni cellular da 13 pollici (A3361 e A3362).
Questi dati si aggiungono alle indiscrezioni che parlano di un Mac mini con chip M5 e M5 Pro atteso entro l'anno, mentre per il nuovo MacBook Pro con M5 occorrerà attendere il 2026.
L'unboxing diffuso da Wylascom mostra che il design del nuovo iPad Pro resta sostanzialmente invariato rispetto al modello con M4, senza modifiche al telaio o al comparto fotografico. Alla luce dei primi test, l'aggiornamento appare quindi di maggiore interesse per gli utenti che possiedono dispositivi con chip M1 o M2, meno per chi ha già un M4.
In attesa del lancio ufficiale, previsto entro il 2025 per i nuovi iPad Pro, questi dati forniscono un primo orientamento sul potenziale dell'M5, lasciando in sospeso la valutazione definitiva in vista della futura variante M5 Pro che dovrebbe arrivare l'anno prossimo sui MacBook Pro.