Apple N1, il Wi-Fi 7 degli iPhone rimane limitato. Ma ha davvero importanza?

https://www.hdblog.it/smartphone/articoli/n631580/apple-n1-chip-wifi-7-iphone-17-pro-max-air-limite/

HDblog.it Sep 15, 2025 · 2 mins read
Apple N1, il Wi-Fi 7 degli iPhone rimane limitato. Ma ha davvero importanza?
Share this

Come abbiamo visto, con il supersottile iPhone Air e la iPhone 17 Series ha debuttato un nuovo chip proprietario Apple: si chiama N1 ed è responsabile della comunicazione wireless a corto raggio - in sostanza raccoglie Wi-Fi, Bluetooth e Thread. Come sappiamo, è ormai da un sacco di tempo che il colosso di Cupertino sta lavorando per ridurre sempre di più la propria dipendenza da altri produttori di chip: una rivoluzione che è in corso già da anni con l’avvento degli Apple A Series per iPhone, e che nell’ultimo periodo si sta espandendo sempre di più verso questi processori più specifici e, potremmo dire, ausiliari.

Analizzando un po’ nel dettaglio le specifiche di Apple N1, è emerso che rispetto agli altri chip in circolazione che supportano il Wi-Fi 7 ha una piccola mancanza: non supporta la banda a 320 MHz. Il chip si spinge fino a 160 MHz, il che preclude la possibilità di raggiungere la velocità massima teorica garantita dalla nuova versione del protocollo. L’impatto concreto sull’esperienza d’uso, però, è ancora tutto da capire, ma è molto probabile che sarà pressoché nullo per la stragrande maggioranza di utenti.

Tanto per cominciare, è doveroso fare l’osservazione principale: il Wi-Fi 7 è uno standard ancora poco diffuso - più che altro, per averlo in casa è fondamentale e inevitabile aggiornare il proprio router, che non è certo uno di quei dispositivi di elettronica di consumo che si cambiano una volta l’anno, anzi tutt’altro. Inoltre, anche senza arrivare a 320 MHz, il Wi-Fi 7 rimane estremamente veloce: ne è riprova il fatto che già gli iPhone 16 con chip Broadcom (fornitore storico di Apple per questo tipo di sistemi di comunicazione) avevano la stessa limitazione dei 160 MHz, e nessuno si è lamentato di problemi a fare streaming, aggiornare app o giocare online.

È comunque doveroso riportare questa piccola mancanza soprattutto perché, proprio in virtù della limitazione a 160 MHz dei chip Broadcom, molti si aspettavano che l’Apple N1 sarebbe stato superiore da questo punto di vista. Evidentemente la società di Tim Cook ha preferito prendere un’altra direzione: Apple ha infatti promesso un’efficienza superiore, e una maggior affidabilità di funzionalità come AirDrop e Hotspot Personale - al solito, la strettissima integrazione tra hardware e software, uno dei capisaldi storici della filosofia di sviluppo dei prodotti di Apple, batte la corsa alla specifica tecnica all’ultimo grido.