Le novità di Apple riguardano anzitutto i link esterni: prima era consentito inserire un solo URL statico, ora gli sviluppatori possono segnalare più destinazioni, complete di parametri di tracciamento e redirect, e promuovere offerte non solo sul proprio sito, ma anche su altre app e marketplace. Perfino le interfacce per i link appaiono più libere rispetto al passato. È cambiata anche la schermata di avvertimento mostrata all’utente che clicca fuori dall’App Store: oggi compare solo al primo tap e può essere disattivata per le successive sessioni, in modo da ridurre le interruzioni dell’esperienza utente.
Gli aggiornamenti in questione - tra cui la nascita del Core Technology Commission (CTC) ed una revisione delle commissioni suddivise in nuove fasce - dovrebbero entrare in vigore immediatamente per tutti gli sviluppatori con applicazioni distribuite nell’Unione Europea. Tuttavia, Apple continua a fare i conti con la controversia legale in California, dove un’ingiunzione ha vietato all’azienda di incassare commissioni sulle transazioni effettuate al di fuori dell’App Store statunitense. L’azienda, come anticipato, ha già annunciato ricorso, sostenendo che la decisione stravolge i precedenti accordi della causa.
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