Gli aggiornamenti a iOS 18.6.1 per iPhone e a watchOS 11.6.1 rilasciati da poche ore per Apple Watch Series 9, Series 10 e Ultra 2 sono particolari. Sul nostro mercato, infatti, entrambi non introducono novità particolari, ma si limitano al consueto miglioramento generale delle prestazioni e alla correzione dei bug: all'orizzonte, d'altra parte, c'è la rivoluzione di iOS 26 che debutterà in forma stabile con gli iPhone 17 a inizio settembre.
Al contempo, però, negli Stati Uniti riportano in vita una funzione rilevante che era stata temporaneamente rimossa, ovvero il monitoraggio dell'ossigeno nel sangue. A inizio gennaio del 2024 infatti il colosso di Cupertino si era trovato costretto a dismettere la funzione via software per via di una disputa brevettuale con l'azienda Masino.
Ecco: Apple ha trovato un escamotage per aggirare le grane legali, e lo ha implementato proprio con gli ultimi aggiornamenti. In sostanza, il funzionamento del monitoraggio presenta ora una differenza fondamentale: l'elaborazione dei dati raccolti dall'Apple Watch infatti non è svolta direttamente dall'orologio, ma dall'iPhone associato. I risultati non saranno visualizzati sull'Apple Watch, ma verranno salvati nella sezione Respirazione dell'app Salute sull'iPhone. Apple ha specificato che l'aggiornamento non avrà alcun impatto sugli Apple Watch acquistati prima di gennaio 2024, né su quelli acquistati al di fuori degli Stati Uniti.
Come detto, gli aggiornamenti sono già in fase di rollout: per installarli, è sufficiente aprire le Impostazioni su iPhone selezionare Generali e poi Aggiornamento Software. Una volta aggiornato l'iPhone a iOS 18.6.1, l'Apple Watch scaricherà un pacchetto over-the-air per attivare la funzione di monitoraggio del livello di ossigeno nel sangue.