Ieri sera Apple ha rilasciato nuove versioni dei suoi sistemi operativi “principali”, per così dire: iOS (e iPadOS) e macOS. Gli aggiornamenti sono molto piccoli, come del resto indicano i numeri - con iOS e iPadOS si passa alla versione 18.6.2, mentre con macOS alla 15.6.1. È probabilmente una delle ultime patch di questa generazione di OS: le versioni 26 infatti sono ormai dietro l’angolo - il rilascio è previsto a ridosso della presentazione dei nuovi iPhone, che dovrebbe avvenire verso metà settembre.
Apple non ha rilasciato changelog per nessuno dei tre OS, ed è piuttosto normale quando si tratta di aggiornamenti così marginali. Non possiamo quindi dire con certezza cosa contengono, ma in casi del genere di solito ci sono giusto correzioni di qualche bug o di qualche problema di sicurezza. Apple stessa pare confermarlo con il messaggio a corredo della notifica di aggiornamento, secondo cui la patch, che su iPhone è da 500 MB scarsi, “fornisce importanti correzioni di sicurezza ed è suggerito a tutti”.
Non è comunque una regola ferrea e assoluta: in effetti appena qualche giorno fa, Apple aveva rilasciato un “mini update” per watchOS alla versione 11.6.1 che ripristinava il monitoraggio del livello di ossigeno nel sangue per gli utenti statunitensi. Ma lì c’erano in ballo questioni legali e burocratiche legate alla causa per violazione di brevetti e proprietà intellettuale in corso ormai da qualche tempo con Masimo, azienda che sostiene di aver aiutato in modo cruciale Apple a sviluppare la funzionalità senza ricevere in cambio credito o compenso.
Per chi possiede dei Mac più datati, vale la pena infine segnalare che Apple ha rilasciato anche aggiornamenti, sempre molto piccoli, per macOS 13 “Ventura” e macOS 14 “Sonoma”, che raggiungono rispettivamente la versione 13.7.8 e 14.7.8. Neanche in questo caso abbiamo informazioni dettagliate sulle novità.
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