Apple ha rilasciato agli sviluppatori e ai beta tester pubblici le Release Candidate di iOS 18.6, iPadOS 18.6, macOS Sequoia 15.6, watchOS 11.6, tvOS 18.6 e visionOS 2.6. Queste versioni arrivano a una settimana di distanza dalla terza beta e rappresentano, salvo imprevisti, le build definitive che verranno distribuite pubblicamente la prossima settimana. Le RC attuali sostituiscono le precedenti versioni beta intermedie e confermano che il ciclo di sviluppo per le attuali generazioni è ormai in fase conclusiva.
Nel caso di iOS e iPadOS 18.6, Apple ha identificato la nuova RC con la build 22G84, che prende il posto della 22G5073b. macOS Sequoia 15.6 è ora disponibile con la build 24G84, tvOS 18.6 con la 22M84, watchOS 11.6 con la 22U84 e visionOS 2.6 con la build 22O783. Non mancano aggiornamenti anche per i sistemi operativi delle generazioni precedenti, con la distribuzione delle RC di iPadOS 17.7.9 (build 21H446) e macOS Ventura 13.7.7 (build 22H722), segno della continuità del supporto da parte dell'azienda di Cupertino anche per i dispositivi meno recenti.
Le Release Candidate attuali non introducono nuove funzionalità evidenti. La maggior parte dei cambiamenti è legata alla stabilità, alla compatibilità e alla sicurezza, senza aggiunte di rilievo sul piano dell'esperienza utente. Nel caso di iOS 18.6, le uniche modifiche di cui si ha notizia concreta riguardano l'App Store europeo, dove Apple ha dovuto adattarsi alle normative imposte dal Digital Markets Act. Non è invece ancora avvenuto il previsto ampliamento di Apple Intelligence in Cina: secondo indiscrezioni, iOS 18.6 avrebbe dovuto introdurre questa novità, ma difficoltà regolatorie e tensioni geopolitiche ne avrebbero posticipato l'introduzione.
Anche per macOS Sequoia 15.6 non sono emersi elementi nuovi: nessuna funzionalità è stata identificata nelle build precedenti e Apple non ha fornito dettagli sui contenuti dell'aggiornamento. È evidente come gli sforzi dell'azienda si stiano ormai concentrando sui sistemi operativi di prossima generazione, attualmente in fase di beta testing parallela.
La presenza di una doppia linea di sviluppo è ormai prassi consolidata: da una parte, Apple continua a mantenere aggiornati i sistemi attuali attraverso update mirati, come nel caso di iOS 18.6 e macOS 15.6; dall'altra, prosegue il lavoro sulle versioni successive — iOS 26, macOS 26 (nome in codice Tahoe) e gli equivalenti per le altre piattaforme — che saranno rilasciate in autunno insieme agli iPhone 17 e ai nuovi Mac.
In questo contesto, si è verificato un episodio curioso: Apple ha distribuito per errore la prima beta pubblica di macOS Tahoe a un numero ristretto di utenti iscritti al canale di test di macOS Sequoia 15, sia nella versione per sviluppatori sia in quella pubblica. La build ricevuta — identificata come 25A5316i — risulta più recente rispetto alla terza beta per sviluppatori di macOS Tahoe (25A5306g) e viene mostrata sul sistema come “macOS Tahoe 26 Beta”. L'errore ha riguardato esclusivamente i Mac con Apple Silicon che non hanno installato Rosetta 2, mentre la maggior parte dei dispositivi, dotati del supporto Rosetta, non ha visualizzato l'aggiornamento anomalo.
Nel backend di Apple, la build era etichettata come "macOS26PublicBeta1", confermando che si trattava effettivamente della prima beta pubblica del nuovo sistema. Almeno un utente ha scaricato e installato il pacchetto convinto che si trattasse della RC di macOS Sequoia 15.6. Poco dopo la diffusione della notizia, Apple ha ritirato l'aggiornamento. Sebbene la beta pubblica non sia stata ancora lanciata ufficialmente, questo incidente suggerisce che il rilascio delle prime versioni pubbliche di iOS 26, iPadOS 26 e macOS Tahoe possa avvenire entro la fine di luglio.
Ulteriori indicazioni arrivano da un leaker anonimo con una lunga serie di anticipazioni corrette alle spalle, che ha condiviso i numeri di build delle quarte beta per sviluppatori attese proprio in questi giorni. Secondo quanto riportato, iOS 26 e iPadOS 26 beta 4 corrispondono alla build 23A5297i, macOS 26 beta 4 alla già citata 25A5316i, tvOS 26 e HomePod Software 26 beta 4 alla 23J5316g, watchOS 26 beta 4 alla 23R5317g e visionOS 26 beta 4 alla 23M5300g. Queste versioni dovrebbero essere rilasciate ufficialmente agli sviluppatori oggi, martedì 22 luglio, con i primi rilasci pubblici attesi già il giorno successivo, mercoledì 23, come suggerito anche da Bloomberg.
PRIMA DI INSTALLARE: COSA OCCORRE SAPERECome sempre, raccomandiamo prudenza nell'installazione di versioni beta o RC su dispositivi principali. Sebbene si tratti di build prossime a quelle pubbliche, resta possibile la presenza di bug non ancora rilevati. Per questo motivo, l'azienda suggerisce di effettuare i test solo su dispositivi secondari o non essenziali, e di predisporre sempre un backup completo prima dell'installazione.
Su iPhone, iPad e Mac è necessario che il dispositivo abbia almeno il 20% di carica residua o sia collegato a una fonte di alimentazione. Per Apple Watch, il livello minimo richiesto è del 50% e lo smartwatch deve trovarsi nel raggio d'azione dell'iPhone con cui è abbinato. Apple TV e HomePod installano le beta automaticamente, ma anche in questo caso è raccomandato evitare l'uso su dispositivi essenziali per l'uso quotidiano.