La commedia ambientata nel mondo dell’intrattenimento ha ottenuto un vero trionfo, vincendo in campi fondamentali per costruire l’identità di una serie: scenografia, fotografia, costumi, montaggio, supervisione musicale e suono. A rafforzare il prestigio del titolo è arrivata anche la vittoria di Bryan Cranston, premiato come Miglior attore ospite in una serie comica per la sua interpretazione del cinico produttore Griffin Mill. Con 23 nomination complessive, The Studio si era già presentato come un record assoluto per una comedy, e i primi riconoscimenti non fanno che confermare le attese.
Sul versante drammatico, Severance ha ottenuto premi per scenografia, fotografia, titoli di testa, musica e mixaggio audio. Una vittoria di particolare rilievo è andata a Merritt Wever, Miglior attrice ospite in una serie drammatica per il ruolo della moglie di Dylan, Gretchen, che ha aggiunto ulteriore profondità emotiva alla seconda stagione dello show. La corsa al titolo di Miglior serie drammatica resta comunque apertissima: la concorrenza di The Pitt di HBO Max tiene alta la tensione in vista della serata conclusiva.
Per Apple TV+ la posta in gioco è alta. Se The Studio dovesse conquistare il premio più ambito nella categoria comedy, sarebbe la terza volta che la piattaforma porta a casa la statuetta per Miglior serie comica, dopo i due successi consecutivi di Ted Lasso. Sarebbe un riconoscimento importante per un servizio streaming giovane, che nel giro di pochi anni è riuscito a competere con giganti come Netflix, Hulu e HBO.
Il catalogo Apple non si ferma però ai due titoli di punta. Altri show in corsa, tra cui Shrinking, Slow Horses, Presumed Innocent, Disclaimer, Bad Sisters e Dope Thief, potrebbero ancora contribuire ad aumentare il bottino di vittorie. Nel frattempo, il futuro delle serie di punta è già assicurato: Severance tornerà per una terza stagione, mentre The Studio è stato rinnovato per la seconda.