Dopo il debutto (deludente?) del Vision Pro all’inizio del 2024, Apple sarebbe già pronta a lanciare un nuovo modello del suo visore spaziale. Secondo fonti autorevoli come Ming-Chi Kuo e Mark Gurman, l'Apple Vision Pro 2 sarebbe vicino alla fase di produzione e porterà con sé tre miglioramenti chiave rispetto alla versione attuale. Non si tratterà di un redesign radicale, ma di un aggiornamento tecnico che dovrebbe introdurre alcune novità di peso.
CHIP TUTTO NUOVO: M5 O M4?Il primo aggiornamento significativo riguarderà il processore. Il Vision Pro originale monta un chip M2 affiancato dal nuovo R1 dedicato all’elaborazione in tempo reale di segnali video.
Il prossimo visore dovrebbe fare un importante passo in avanti: secondo Kuo sarà equipaggiato con un chip M5, mentre Gurman ritiene più probabile un M4. In entrambi i casi, il salto prestazionale sarà netto: due o addirittura tre generazioni in più rispetto al modello attuale, con benefici evidenti in fluidità, gestione delle applicazioni e soprattutto nelle funzioni di intelligenza artificiale in tempo reale.
Vi ricordiamo che il chip M5 è ancora inedito e che molto probabilmente verrà svelato assieme ai nuovi iPad Pro attesi nel 2025.
NUOVO NPU A PROVA DI APPLE INTELLIGENCEProprio sull’AI si concentrerà un altro aggiornamento: Apple sta testando un nuovo neural engine potenziato, con un numero maggiore di core rispetto ai 16 attualmente presenti. Questo componente è cruciale per la gestione degli ambienti immersivi in visione mista e per l'elaborazione dinamica delle immagini, dei comandi vocali e delle interazioni gestuali. Insomma, la forte integrazione con Apple Intelligence, quasi sicuramente, sarà uno dei principali punti di differenziazione tra la nuova e la vecchia generazione del visore.
Entrando nello specifico, Mark Gurman scrive:
Apple sta inoltre testando versioni del nuovo dispositivo con un NPU dotato di un numero di core maggiore. Si tratta del componente dedicato all’elaborazione dei compiti legati all’intelligenza artificiale. L’attuale Vision Pro integra un neural engine con 16 core, un parametro che indica la potenza di calcolo. Queste capacità sono fondamentali per un dispositivo che fa affidamento sull’AI per l’elaborazione in tempo reale di immagini e applicazioni all’interno di ambienti virtuali complessi.
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SARA' ANCHE PIU' COMODOIl terzo e forse più atteso cambiamento sarà invece fisico: un nuovo cinturino ridisegnato per migliorare il comfort. Se c’è una critica ricorrente al Vision Pro, è proprio il peso eccessivo sulla testa e sul collo durante l’uso prolungato.
Apple ha lavorato a una nuova fascia, che secondo Bloomberg sarebbe pensata per ridurre la fatica cervicale e alleviare la pressione sulla testa. Non è ancora chiaro se sarà un elemento modulare o integrato, ma è probabile che Apple offrirà il nuovo cinturino anche come accessorio compatibile con il primo Vision Pro.
Insomma, nessuna vera rivoluzione e il prezzo rimarrà molto probabilmente invariato. Ciononostante, la nuova iterazione non solo offrirà performance ancora più robuste, ma conferma - e forse questo è più importante - l'impegno di Apple sul fronte della realtà mista. Non era scontato e soprattutto non lo era con queste tempistiche.