Avete presente quel dettaglio che in un solo tocco riesce a trasformare un look rendendolo memorabile? Per l’estate 2025 il protagonista assoluto è l'Arm cuff: non il bracciale da polso, un po' timido, ma quello che avvolge l’avambraccio o si aggrappa al bicipite con la disinvoltura di un’eroina greca in versione fashion 4.0.
Trucchi per far entrare tutto in valigiaÈ audace, sì. Ma non è un’idea nuova: Cleopatra ne indossava di simili (con ottimi risultati, aggiungeremmo visto il successo già all'epoca), le dive anni ’90 lo hanno riscoperto, e oggi ritorna in una veste aggiornata tra minimalismo metallico e sculture contemporanee. In poche parole: è il momento di agghindare le braccia, e farlo con stile. Piacciono a it girl globali come Alexa Chung, Vittoria Ceretti e Zoey Dutch, che recentemente ne hanno indossati diversi sia sui loro feed di Instragram che sui red carpet.
Perché li amiamo (e continueremo a farlo):
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Slanciano la figura: mettono in risalto braccia e spalle con un effetto scultoreo naturale;
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Fanno subito look: basta un arm cuff per dare personalità anche al più semplice degli outfit;
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Sono genderless: parlano a tutti, senza etichette, con la stessa forza;
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Versatili ma distintivi: perfetti sia per un aperitivo al tramonto che per una cena elegante;
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Hanno un’anima vintage, ma guardano avanti: richiamano le dee dell’antichità, ma con un’estetica ultra moderna;
Il magico potere dell'arm cuff
C’è qualcosa di profondamente empowering nell’indossare un arm cuff. È un gesto che richiama l’indipendenza, la consapevolezza di chi sa farsi notare senza bisogno di urlare. Che lo scegliate in versione maxi dorato o più essenziale in argento lucido, sarà comunque lui a parlare, a farsi notare insieme a voi. Piace perché è versatile, capace di abbinarsi tanto a una silhouette fluida e bohémien quanto a un look iper-strutturato da tailoring estivo. Si indossa solo, come un statement piece scolpito, oppure in layering, giocando con materiali, forme e spessori per creare armonie visive inaspettate. Ma non solo: il bracciale sul braccio nudo, magari abbinato a un’abbronzatura dorata e a spalle scoperte, ha qualcosa di ancestrale, quasi tribale. Rievoca la forza delle divinità classiche, delle guerriere metropolitane, delle icone pop anni Duemila (qualcuno ha detto Beyoncé in Run the World?)
I nomi da tenere d’occhio
Tra i designer che stanno riscrivendo le regole dei bracciali da braccio ci sono nomi che vale la pena segnarsi: Saint Laurent lo propone in versione monolitica e ultra sleek, mentre JW Anderson gioca con forme fluide e twist scultorei. Isabel Marant ne fa il focus decorativo dei suoi look femminili e boho-chic. Ma è anche il momento perfetto per scoprire designer emergenti o artigiani locali: Etsy, showroom indipendenti e boutique curate sono scrigni pieni di tesori braccio-à-porter. Il consiglio da insider? Puntate su materiali che catturano la luce: oro martellato, argento liquido, plexi trasparente o resine colorate che sembrano uscite da un atelier di arte contemporanea.
Come (e dove) si indossa
Non lasciatevi intimidire: indossare con disinvoltura l’arm cuff è più facile di quanto sembri. Il trucco, cme sempre, è bilanciare. Con un abito sottoveste effetto seconda pelle? Puntate su un modello dal design scultoreo, magari con inserti martellati. Su una camicia oversize annodata in vita? Sceglietelo rigido e grafico, da portare sopra la manica.
In spiaggia, sopra il caftano o a pelle nuda, è quel dettaglio che vi farà sembrare delle divinità contemporanee con il minimo sforzo. E non serve esagerare con altri accessori: lasciate che lui sia lui il vero protagonista, magari abbinato a orecchini piccoli e occhiali da sole oversize. Il total look minimal, in questo caso, amplifica l’effetto wow! E attenzione alle proporzioni: su braccia sottili meglio forme avvolgenti e meno rigide, su spalle importanti via libera alle geometrie decise.
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