Arrestato a Malpensa l'hacker accusato dall'FBI di spionaggio su vaccini anti Covid

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HDblog.it Jul 07, 2025 · 3 mins read
Arrestato a Malpensa l'hacker accusato dall'FBI di spionaggio su vaccini anti Covid
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Xu Zewei, cittadino cinese di 33 anni residente a Shanghai, è stato arrestato il 3 luglio all'aeroporto di Malpensa, subito dopo essere atterrato con un volo proveniente da Shanghai. Stando a quanto riportato, l'uomo è accusato dalle autorità statunitensi di far parte di un team di hacker che, a partire dal febbraio 2020, avrebbe effettuato operazioni di spionaggio informatico su vaccini anti Covid in sviluppo presso l'Università del Texas e di aver preso parte a una campagna di intrusione su larga scala, nota come ‘Hafnium', orchestrata dal governo cinese per raccogliere informazioni riservate sulle politiche del governo statunitense.

MANDATO D'ARRESTO USA E OPERAZIONE 'HAFNIUM'

Il mandato di cattura internazionale è stato emesso il 2 novembre 2023 dal Tribunale distrettuale del Texas. Xu Zewei è accusato di frode telematica e furto di identità aggravato (pena massima di 5 anni), accesso non autorizzato a sistemi informatici protetti (altri 5 anni), furto di identità aggravato (2 anni) e associazione a delinquere finalizzata alla frode telematica, reato per il quale è prevista una pena fino a 20 anni di carcere. Secondo quanto emerge dagli atti del Ministero dell'Interno italiano, l'FBI ritiene che Xu abbia partecipato a un'associazione a delinquere insieme ad altri cittadini cinesi per sottrarre informazioni riservate tramite accessi non autorizzati a computer di università, centri di ricerca e studi legali, sfruttando vulnerabilità del software Microsoft Exchange Server.

Nell'ambito dell'inchiesta statunitense, Xu e i suoi presunti complici avrebbero carpito dati strategici sulla ricerca scientifica, in particolare nel pieno della pandemia Covid, prendendo di mira immunologi, virologi e ricercatori impegnati nello sviluppo di vaccini, terapie e test diagnostici. Parte dell'attività avrebbe avuto come obiettivo anche soggetti a conoscenza di politiche governative sensibili negli Stati Uniti.

LE DICHIARAZIONI DELLA MOGLIE E LA STRATEGIA DIFENSIVA

Dopo l'arresto, la moglie di Xu Zewei, una 32enne insegnante di matematica residente a Shanghai, ha respinto le accuse davanti alla Polizia postale:

"Mio marito lavora come IT manager presso la Shanghai Gta Semi Conductor Ltd, sviluppa sistemi IT e infrastrutture di rete. Siamo venuti in Italia solo per pochi giorni di vacanza. Non capisco perché sia stato arrestato, abbiamo regolarmente ottenuto il visto e non abbiamo commesso alcun reato".

La coppia, che ha una figlia di 7 mesi rimasta in Cina con i nonni, si è opposta all'estradizione negli Stati Uniti. La donna ha aggiunto che il marito, oltre a sostenere economicamente la famiglia, soffrirebbe di problemi psicologici che potrebbero aggravarsi in caso di trasferimento in un carcere americano.

L'avvocato Enrico Giarda, legale di Xu, ha definito le accuse "fumose" e ha spiegato che l'uomo, detenuto nel carcere di Busto Arsizio (Varese), proclama la propria innocenza. La difesa valuta di chiedere la concessione degli arresti domiciliari in attesa dell'esito del procedimento.

CUSTODIA CAUTELARE E PROSSIMI PASSI

Il 4 luglio la giudice Veronica Tallarida, della Quinta sezione penale della Corte d'Appello di Milano, ha convalidato l'arresto ed emesso la custodia cautelare in carcere, ritenendo sussistente un concreto pericolo di fuga: Xu era appena arrivato in Italia, non risulta avere legami sul territorio ed è stato subito fermato dalla Polizia a Malpensa verso le 11 del mattino. Gli investigatori hanno sequestrato il suo telefono per cercare elementi utili all'inchiesta.

Per l'8 luglio è fissata in Corte d'Appello a Milano l'udienza per l'identificazione personale e la formalizzazione dell'eventuale consenso all'estradizione. Il procedimento potrebbe protrarsi per settimane, mentre restano sul tavolo accuse che toccano dossier sensibili di cybersicurezza, ricerca scientifica e relazioni diplomatiche tra Stati Uniti e Cina.