Google ha ufficialmente attivato una funzione molto attesa dagli utenti: la possibilità di condividere i Gemini Gems. Dopo essere stata annunciata a giugno, la novità è ora disponibile per chi utilizza Gemini dal web, sia con account personali sia attraverso Workspace.
La funzione si trova nella sezione “Explore Gems” del pannello laterale all’indirizzo gemini.google.com/gems/view. Nella lista “My Gems”, accanto all’icona della matita usata per modificare i contenuti, compare ora un nuovo pulsante dedicato alla condivisione. Al momento, però, la novità non è ancora stata estesa all’app mobile.
Dal punto di vista tecnico, Google ha scelto di sfruttare l’infrastruttura già consolidata di Drive. Gli utenti possono infatti decidere se inserire direttamente un indirizzo email per inviare l’accesso o generare un link di condivisione, nello stesso modo in cui si fa con un documento di testo o un foglio di calcolo. I file creati vengono salvati automaticamente in una nuova cartella chiamata “Gemini Gems” all’interno di Google Drive, riconoscibile dall’icona caratteristica.
Chi riceve un Gem tramite link accede subito a una schermata di chat che presenta un messaggio di avviso: “This Gem is shared. Instructions may change”. Da lì è possibile interagire normalmente con l’AI e il contenuto viene memorizzato nella nuova sezione “Shared with me”. Dal menu a tre puntini, l’utente può anche decidere di duplicare il Gem o modificare le istruzioni originali.
Il sistema è pensato per garantire continuità e sicurezza: le stesse regole di permessi e visibilità di Google Drive vengono applicate anche ai Gems, e ogni modifica si riflette sia sulla piattaforma di condivisione sia nell’interfaccia di Gemini. In questo modo Google ha reso i Gems strumenti collaborativi, al pari degli altri file integrati nella suite.
Fin dall’inizio, Google aveva parlato di Gems come strumenti personalizzati ideali per l’apprendimento e la collaborazione. Proprio in ambito educativo, la condivisione rappresentava una delle richieste più frequenti, perché permette a insegnanti, studenti o colleghi di lavoro di partire da uno stesso set di istruzioni e adattarlo alle proprie necessità. Ora questo scenario diventa realtà anche per gli account personali.