Instagram ha annunciato il lancio di un nuovo programma di premi dedicato ai creator di tutto il mondo che, secondo l’azienda, “cambiano la cultura e abbattono barriere”. L’iniziativa, svelata lunedì, prevede che 25 creator ricevano un anello d’oro personalizzato, un riconoscimento simbolico ideato per celebrare l’originalità e l’impatto sociale dei contenuti pubblicati sulla piattaforma.
Negli ultimi anni, Meta ha ridotto progressivamente i programmi di compenso economico che un tempo rappresentavano una fonte di reddito importante per chi produce contenuti su Instagram e Facebook. Dopo la chiusura del programma che remunerava gli annunci nei profili, nel 2023 sono stati sospesi anche i bonus per i Reels e, un anno prima, le ricompense per l’affiliazione. Sembra davvero che la società voglia definitivamente spostare l’attenzione dal guadagno al riconoscimento simbolico.
A giudicare dal panel di esperti chiamato a selezionare i vincitori, l’obiettivo è dare prestigio al progetto a livello internazionale. Tra i giudici figurano il capo di Instagram Adam Mosseri, il regista Spike Lee, lo stilista Marc Jacobs, la star di YouTube Marques Brownlee, l’attrice Yara Shahidi e la truccatrice Pat McGrath. Una giuria che unisce mondi creativi diversi — dal cinema alla moda, dal design al digitale — per premiare chi riesce a unire estetica, messaggio e impatto culturale.
I 25 premiati riceveranno un anello d’oro fisico, realizzato dalla designer britannica Grace Wales Bonner, e un distintivo digitale che incornicerà il loro profilo su Instagram. Potranno inoltre personalizzare il tasto “Mi piace” che apparirà nei post del feed. Nessuna ricompensa economica, però: il premio resta puramente simbolico, una scelta che ha suscitato curiosità ma anche qualche perplessità, soprattutto tra chi vive della propria attività di content creation.
A quanto pare, nell'ultimo periodo il contesto economico non sembra più un aspetto secondario secondario. Secondo un recente sondaggio condotto da Kajabi, nel 2024 le collaborazioni retribuite tra brand e creator sono diminuite del 52%. A ciò si aggiunge la crescente concentrazione di partnership nelle mani dei profili più noti, come segnalato da Bank of America.
Tuttavia, l’azienda difende la scelta spiegando che lo spirito del premio è quello di celebrare chi “osa prendere rischi creativi e unisce le persone attraverso la propria visione”. In sostanza, un tentativo di rendere i creator protagonisti di una sorta di “Oscar dei social”, ma senza red carpet né cerimonia. Che ve ne pare? I vincitori del nuovo programma saranno annunciati il 16 ottobre.