La comunità di sviluppatori di emulatori ha finora concentrato i propri sforzi sui chip precedenti all'8 Elite, e i driver ottimizzati per quest'ultimo scarseggiano. È probabile che il puro potenziale dei core Oryon riesca comunque a garantire buonissime prestazioni, sia chiaro, ma per emulare titoli complessi, e sprigionare il massimo delle potenzialità, servono appunto i driver. È anche per questo motivo che aziende concorrenti, come AYANEO, hanno scelto di puntare su chipset più rodati come lo Snapdragon 8 Gen 3.
La buona notizia è che l'arrivo dell'Odin 3 spingerà con ogni probabilità la comunità di emulazione Android a colmare questo gap, anche se ci vorranno mesi prima di vedere un supporto driver davvero stabile. Parallelamente, non mancano i dubbi sulla gestione del calore: test indipendenti di Android Authority condotti sugli smartphone equipaggiati con Snapdragon 8 Elite hanno evidenziato temperature operative più elevate rispetto ai chip precedenti. AYN sembra aver preso in considerazione il problema, dotando l'Odin 3 di un ampio sistema di dissipazione, ma sarà necessario attendere i test sul campo per valutarne l'efficacia.