Azzurre leggendarie: il volley femminile italiano conquista l'oro mondiale dopo 23 anni di attesa

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(La redazione di fem) Sep 08, 2025 · 4 mins read
Azzurre leggendarie: il volley femminile italiano conquista l'oro mondiale dopo 23 anni di attesa
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La pallavolo femminile italiana ha fatto esplodere l’entusiasmo nazionale: dopo un confronto mozzafiato, vinto al tie-break contro la Turchia, l’Italvolley ha riconquistato il titolo mondiale a 23 anni dall’ultimo alloro, firmando un’impresa che va oltre il campo. Un successo figlio di talento, determinazione e unione, suggellato dall’invito del Presidente Mattarella: un trionfo che risuona come gloria sportiva e orgoglio collettivo.

La azzurre mondiali del volley festeggiano nello spogliatoio!

Italia campione del mondo dopo 23 anni

Una finale al cardiopalma contro la Turchia

L’Italia del volley femminile ha conquistato il titolo mondiale battendo la Turchia in una finale infinita e mozzafiato. Dopo aver ceduto un set e rischiato di perdere il controllo della partita, le Azzurre hanno ribaltato la situazione grazie al talento e alla freddezza delle veterane. Il match si è deciso al tie-break, con un crescendo di emozioni che ha tenuto col fiato sospeso milioni di tifosi.

Un trionfo che vale una generazione

Con questa vittoria, l’Italia torna sul tetto del mondo dopo 23 anni dall’ultima volta. Non si tratta solo di una medaglia d’oro, ma di un successo che suggella un ciclo irripetibile: dalla VNL agli Europei, passando per l’oro olimpico di Parigi 2024, fino al Mondiale 2025. Un dominio che consacra questa nazionale come una delle più forti di sempre.

L’abbraccio del Paese e l’invito di Mattarella

Il trionfo non si è fermato sul campo. Le campionesse sono state invitate al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha voluto celebrare non solo la vittoria sportiva ma anche il valore simbolico di questa squadra: determinazione, spirito di gruppo e orgoglio nazionale. La festa delle Azzurre è diventata così un evento che unisce sport e identità collettiva.

Chi sono le Campionesse — la formazione delle Azzurre

Formazione titolare della finale

La finale mondiale contro la Turchia ha visto scendere in campo una formazione stellare che ha unito esperienza e talento emergente. Paola Egonu ha guidato l’attacco con 22 punti, confermandosi l’arma letale dell’Italia. Al suo fianco, Myriam Sylla ha trascinato la squadra nei momenti più delicati, firmando 19 punti fondamentali. A completare il reparto offensivo, la giovane e potente Ekaterina Antropova, capace di colpi risolutivi nel terzo set.

In prima linea anche Anna Danesi, centrale di ferro premiata come miglior giocatrice nel suo ruolo. Il cuore della difesa è stato affidato alla leggendaria Monica De Gennaro, ancora una volta incoronata miglior libero del Mondiale. Nella regia, il palleggio visionario di Alessia Orro ha fatto la differenza: non a caso è stata nominata MVP e miglior palleggiatrice della competizione. Attorno a loro, nomi come Sarah Fahr, Carlotta Cambi, Loveth Omoruyi, Eleonora Fersino e Stella Nervini hanno dato contributi preziosi lungo il percorso.

Curiosità sulla formazione di volley femminile

La Nazionale femminile di volley ha scritto una pagina che resterà negli annali. Le Azzurre hanno, infatti, collezionato una striscia vincente di 36 partite consecutive, che dal 2024 a oggi ha attraversato Olimpiadi, Europei e Mondiali. Una vera e propria “generazione di fenomeni”, capace di vincere tutto.

Dietro le medaglie ci sono storie personali che emozionano. La capitana Anna Danesi, con i suoi 195 centimetri, è diventata il simbolo della solidità a muro. Per lei, lo sport e lo studio viaggiano fianco a fianco: laureata in Scienze Motorie con una tesi sull’immaginazione mentale nell’azione sportiva, tema suggerito dal suo allenatore e da lei applicato in campo, ha completato il percorso triennale con il massimo dei votie nel privato l'atleta è legata al fidanzato Davide. 

Stella Nervini, appena 22enne, ha esordito quest’anno in nazionale maggiore ed è già campionessa del mondo: nata nel 2003, ha conquistato il suo spazio nella nazionale italiana di pallavolo femminile con gradualità, facendo emergere il suo talento proprio nei momenti decisivi. La giovane promessa della Volleyball Nations League 2025 viene da Milano, ma cresce a Firenze, città della sua famiglia, dove muove i primi passi nel mondo dello sport. 

Monica De Gennaro, veterana della squadra, non è solo una campionessa olimpica, ma anche un punto di riferimento nel suo ruolo. Cresciuta nelle fila della Libertas Sorrento, ha debuttato in Serie A1 con Vicenza nella stagione 2002-2003, prima di giocare ad Aprilia e Pesaro. La vera consacrazione è arrivata a Conegliano, dove è approdata nel 2013 e ha costruito la sua carriera d’eccellenza.